Trattamento parquet: guida completa su come trattare pavimenti e superfici in legno

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Il legno è un materiale che, usato nell’arredamento, dona un’immediata sensazione di calore. Per questa ragione viene spesso utilizzato in casa per dare ad ogni ambiente un tocco di familiarità e bellezza.

Il pavimento in legno, ovvero il parquet, è tra quelli più usati. Non solo perché bello esteticamente, ma anche per le tante caratteristiche positive e per il fatto che la sua tonalità neutra si abbini a molteplici colori scelti per mobili, tende o complementi d’arredo.

E’ resistente e termoisolante, ed esistono diverse tipologie di posa e tonalità, proprio per accontentare tutti i gusti.

Il parquet è quindi davvero versatile, ma bisogna ricordare che si tratta di un materiale anche delicato che per essere sempre al massimo della sua bellezza, deve essere trattato nel modo giusto.

Le pulizie quotidiane

Ci sono in primo luogo alcune cose da fare ogni giorno per preservare il nostro pavimento in legno. La pulizia del parquet deve avvenire ogni giorno, o almeno a giorni alterni e bisogna partire in primo luogo dalla polvere.

E’ necessario quindi eliminare la polvere dal pavimento con il metodo che preferiamo, ma evitando le spazzole con setole troppo dure. Vanno quindi benissimo l’aspirapolvere, un panno elettrostatico, oppure la classica scopa con setole morbide. In questo modo evitiamo graffi o altri piccoli danneggiamenti al parquet.

Anche il lavaggio del pavimento in legno può seguire le stesse tempistiche. Se abbiamo modo di lavarlo tutti i giorni va bene, ma basteranno anche un paio di volte alla settimana per una buona manutenzione.

E’ importante però in questo caso ricordare alcuni piccoli divieti in fatto di lavaggio:

  • evitare detergenti aggressivi o corrosivi

Quindi che siano chimici o sostanze naturali, per il parquet è meglio evitare l’uso di detergenti eccessivamente forti come candeggina, ammoniaca o detersivi schiumosi. Questo perché potrebbero macchiare o scolorire il legno, con danni che, a lungo andare, diventerebbero irreparabili.

  • non usare acqua calda
  • utilizzare una quantità non eccessiva di acqua
  • non versare l’acqua direttamente sui pavimenti

Questi accorgimenti valgono per tutte le tipologie di pavimenti in legno, ma ci sono alcune differenze di trattamento che variano in base alla particolare tipologia di parquet (laminato, spazzolato, anticato, piallato a mano, etc).

Piccoli accorgimenti di pulizia in base alla tipologia di parquet

Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, il parquet va lavato con cura tenendo presente alcuni piccoli accorgimenti. Questi consigli valgono per tutte le tipologie di pavimento in legno, ma in alcuni casi è necessario conoscere altre brevi nozioni.

Un parquet oliato, ad esempio, va lavato con una soluzione di acqua e sapone. L’acqua deve essere fredda e come sapone va bene un detergente neutro o uno di manutenzione che però contenga una parte oleosa. E’ possibile acquistare quest’ultimo in un negozio specializzato.

Il parquet verniciato invece non sopporta ammoniaca, detersivi schiumosi e candeggina. Andrà benissimo, insieme all’acqua sempre fredda, un sapone neutro.

La soluzione per la pulizia, va applicata con un panno morbido e pulito che però non sia troppo bagnato.

Per evitare graffi o altri danneggiamenti, è bene asciugare bene le superfici evitando aloni o macchie di acqua secca. E’ quindi consigliabile usare un altro panno pulito per asciugare il parquet una volta lavato.

I trattamenti periodici

Quando parliamo di trattamento, non ci riferiamo soltanto alla pulizia, ma a tutta una serie di accorgimenti e piccoli lavori di manutenzione periodici. Niente di troppo complesso, ma piccole azioni da ricordare per fare in modo che il nostro parquet resti sempre lucido e bello come appena posato.

Soprattutto in questo caso, il trattamento da attuare dipende dal tipo legno da trattare e anche dalle condizioni in cui si trova.

Lucidatura e manutenzione

I pavimenti in legno rifiniti con olio oppure a cera, visto che non sono protetti dalla pellicola che invece è presente su quelli verniciati, tendono ad essere più esposti all’usura da  calpestamento. Hanno quindi bisogno di una manutenzione maggiore. Quando si tratta di  piccoli graffi e abrasioni, possiamo contare su cera o altre sostanze oleose che ci permettono di correggerli.

Da questo punto di vista, infatti, i parquet in legno verniciato sono più delicati perché i danni superficiali dello strato di vernice risultano più evidenti ed è anche più difficile ripararli.

I pavimenti in legno verniciato, o laminato, non necessitano di lucidatura perché l’essenza legnosa e l’anima in fibra di legno sono protette e isolate da uno strato protettivo esterno.

Al contrario, i parquet oliati, richiedono una manutenzione costante che prevede, accanto alla normale pulizia, una lucidatura periodica. Bisognerà applicare olio o cera almeno due volte all’anno.

La motivazione è semplice. Questo genere di pavimenti hanno bisogno di costante “nutrimento” proprio tramite l’applicazione di queste sostanze che rendono il legno più brillante e tanto resistente da risultare praticamente indistruttibile.

E’ bene ricordare però che la lucidatura deve essere preceduta da un’altra operazione: sgrassare. In questo modo permetteremo al prodotto lucidante che abbiamo scelto di applicare, di essere assorbito dalle fibre legnose nella maniera corretta, distribuendosi in modo omogeneo sulla superficie del parquet.

I pavimenti in legno nobile, invece, possono essere trattati sia con prodotti naturali (ad esempio succo di limone, olio d’oliva, bicarbonato o cera d’api), sia con detergenti chimici specifici per il parquet.

In entrambi i casi è necessario diluire le sostanze con acqua per ottenere una soluzione  che non risulti troppo corrosiva, specie quando bisogna trattare un parquet oliato.

Ultimi consigli

Il parquet è una tipologia di pavimento “vivo”, proprio perché il legno è un materiale naturale. Per questa ragione ci sono altri piccoli accorgimenti da tenere a mente per preservarlo a lungo in maniera ottimale:

  • arieggiare gli ambienti dove è presente il parquet quotidianamente
  • cercare di mantenere la temperatura degli ambienti tra i 15 e i 22 gradi
  • se possibile, tenere sotto controllo l’umidità dell’aria mantenendo tra il 45% e il 65%
  • evitare di coprire per lungo tempo il pavimento con tappeti, specie quelli che perdono colore
  • in caso di lavori in casa, proteggere il pavimento con pellicole o altro
  • non utilizzare robot aspirapolvere o lavapavimenti

Questi ultimi usano troppa acqua o temperature troppo alte che potrebbero rovinare la finitura del parquet e il legno stesso a lungo andare.