Parquet vetrificato: cos’è e a cosa serve

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Il parquet, per rimanere bello e inalterato per anni, può subire diversi trattamenti. Uno di questi è la vetrificazione di cui parleremo ampiamente in questo articolo. Insieme vedremo di cosa si tratta, perchè è utile e come viene eseguita.

La vetrificazione: cos’è e a cosa serve

La vetrificazione è una procedura che serve per mantenere il parquet lucido e brillante. Un’altra pratica funzione di questo trattamento per il pavimento è di rinvigorirlo dopo qualche anno di utilizzo.

Per vetrificare il parquet bisogna stendere uno strato di prodotto apposito, sia su un parquet nuovo che su uno già utilizzato, stando bene attenti a seguire interamente il procedimento senza saltare neanche un passaggio. Il vetrificatore, in questo modo, creerà uno strato protettivo invisibile e lucido, in grado di proteggere il parquet dall’usura e dalle macchie.

Esistono una vasta gamma di vetrificatori, ognuno con le sua caratteristiche specifiche che si adattano ai diversi tipi di legno e alle esigenze delle decorazioni. Possiamo scegliere di utilizzare un vetrificatore opaco, cerato naturale o lucido.

Oltre al parquet vero e proprio lo possiamo utilizzare anche sul laminato, un vantaggio in più che ci consente di proteggere anche il nostro “finto parquet” facendolo risplendere negli anni.

Come si vetrifica il pavimento?

Le cose necessarie per procedere:

  • Fondo per parquet
  • Vetrificatore
  • Dischi di carta abrasiva
  • Levigatrice meccanica
  • Rullo
  • Pennello piatto
  • Secchio
  • Aspiratore

Ora che sappiamo in cosa consiste la vetrificazione possiamo passare al procedimento vero e proprio per attuarla sul nostro pavimento.

Come prima cosa dobbiamo valutare il nostro tipo di parquet e agire di conseguenza:

  • Se è nuovo bisogna prima levigarlo con una piallatrice e spolverarlo per bene
  • Se è vecchio bisogna prima rimetterlo a nudo procedendo con la levigazione in bianco per eliminare precedenti verniciatura o oliature
  • Se è un laminato non abbiano naturalmente bisogno di levigarlo e possiamo passare direttamente all’applicazione del prodotto
  • Se è di legno orientale (come teck o jatoba) bisogna, prima di procedere, sgrassarlo con dell’acetone

Una volta eseguita la procedura adatta al proprio tipo di parquet possiamo passare all’applicazione del vetrificatore comprato anticipatamente. Come abbiamo detto sul mercato ne esistono molti, eccone alcuni:

  • V33, satinato e incolore o brillante e incolore
  • Synyilor, disposibile in diversi aspetti e formati
  • Sul sito di Leroy Melin è possibile trovare un vasto assortimento delle marche citate in precedenza, adatto alle esigenze di ogni tipo di parquet

Per vetrificare il parquet, a questo punto, dobbiamo solo mescolare il contenuto del barattolo prima dell’uso e

  • Applicarlo sul parquet con un rullo seguendo la direzione delle fibre di legno e creandone tre strati belli abbondanti
  • Lasciar asciugare due ore tra uno strato e il successivo e levigare leggermente la superficie

Qualche consiglio in più

Un parquet può essere comodamente vetrificato nel corso di una giornata e dopo 24 ore lo possiamo calpestare. Per eseguire correttamente la procedura dobbiamo ricordarci di non utilizzare il riscaldamento nelle 24 ore precedenti all’applicazione del vetrificatore. La stanza, inoltre, deve essere ben arieggiata ma priva di correnti forti.

Una volta applicati i nostri strati sul parquet e lasciati asciugare dobbiamo evitare di coprire il pavimento con tappeti (o altro) per almeno 10 giorni. Oltre a questo è utile anche mettere dei tamponi sotto i mobili e naturalmente evitare di trascinarli.

Un utile consiglio è quello di cominciare a vetrificare dal lato opposto alla porta d’entrata della stanza, magari seguendo la luce solare, per evitare di calpestare i punti che sono già stati cosparsi di vetrificatore. Una volta terminata tutta la procedura possiamo goderci il nostro parquet tirato a lucido, ricordandoci solamente di pulirlo regolarmente con i prodotti appositi per il legno e di fare una costante manutenzione.