Parquet per camper: consigli, foto ed esempi vari

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Possiedi un camper, o magari stai decidendo di acquistarne uno ma il suo pavimento è messo maluccio? Niente paura, lo si può sempre rivestire o modificare del tutto. La pavimentazione per il camper, infatti, è estremamente importante, soprattutto d’inverno. Un buon rivestimento ci consentirà di isolare termicamente il mezzo, permettendoci di viaggiare anche in inverno senza patire più di tanto il freddo. In questo articolo vedremo cosa conviene fare, come rivestire o installare il proprio parquet sul camper e quali modelli scegliere.

Parquet per camper, perché può essere utile

Innanzitutto cominciamo con i vantaggi che il parquet può comportare quando installato in un camper. Il primo, già citato in precedenza, è l’isolamento termico utilissimo per i viaggi invernali o per quelli in mete particolarmente fredde.

Un secondo vantaggio è legato alla pulizia del mezzo. Un rivestimento in legno consente di essere pulito velocemente, senza creare particolari problemi. Anche da un punto di vista igienico il legno non è portatore di acari e sulla sua superficie non si annidano allergeni, come invece potrebbe succedere in caso di utilizzo di moquette.

Il terzo vantaggio consiste nell’estetica. Un camper rivestito in legno risulta molto elegante e confortevole, consente di camminare tranquillamente a piedi nudi ed è oggettivamente bello da vedere.

Quali modelli di parquet scegliere

Naturalmente, non essendo un pavimento normale di un’abitazione, non possiamo procedere con una posa inchiodata. Il modello che possiamo scegliere è il prefinito, più semplice da installare e sicuramente più adatto, rigorosamente a posa flottante. Il parquet prefinito consiste in listoni di dimensioni variabili composti da uno strato di legno nobile e altri strati di legno povero. Una volta installato non richiede ulteriori lavori ed è subito calpestabile.

Per quanto riguarda la posa dobbiamo scegliere la flottante senza l’utilizzo di colla, in modo da poter poggiare il nostro parquet senza attaccarlo in alcun modo. Questa posa, in pratica, lascia il pavimento “galleggiante” con tutti i singoli elementi incastrati l’uno con l’altro. Anche se apparentemente può sembrare poco sicuro, la posa flottante è stabile e semplice, il parquet non si muove ed è molto semplice da montare. Se siamo abbastanza bravi con i lavori manuali lo possiamo fare da soli, senza dover ricorrere a una ditta o a un esperto.

Le essenze, invece, le possiamo scegliere senza grandi problemi. L’importante è che siano resistenti e stabili, poco inclini a rovinarsi con l’umidità o con i vari agenti atmosferici. Tra le più resistenti abbiamo sicuramente il rovere, il teak, l’iroko e il castagno. Meglio optare per la maggior stabilità possibile, magari chiedendo aiuto nel momento dell’acquisto e specificando bene la destinazione del parquet.

Altre soluzioni “effetto legno”

Se amiamo il legno ma pensiamo che un parquet vero e proprio non sia adatto al nostro camper, possiamo sempre trovare soluzioni alternative. Il PVC, ad esempio, è un ottimo materiale molto resistente e altrettanto facile da pulire, utilizzato spesso per questo genere di rivestimenti. Oltre a tutte le sue caratteristiche tecniche positive, viene realizzato anche in modo da imitare il legno.

In alternativa, anche questo molto richiesto per i camper, possiamo scegliere un pavimento in laminato. Come accade per il PVC anche il laminato imita il legno alla perfezione, ed è realizzato in listoni di fibre di legno e resine, con un adesivo sulla parte superiore ad alta definizione che imita l’essenza legnosa che desideriamo. Il laminato, molto amato anche nelle attività commerciali, è molto resistente all’usura e al calpestio, praticamente perfetto per rivestire il pavimento di un camper.

Certo, l’effetto è molto simile al legno ma non sono proprio la stessa cosa. Soprattutto per quanto riguarda l’isolamento termico non c’è materiale che possa competere. Sono comunque ottime soluzione più economiche e, per certi versi, più adatte perché meno delicate.