Tutti i consigli per scegliere il parquet per terrazzo: idee e fotografie

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Chi ha detto che il parquet si può usare solo per gli interni? Esistono una vasta gamma di essenze che si adattano anche all’esterno, resistendo ai cambiamenti climatici e alle avversità senza rovinarsi e gonfiarsi. Oggi, in questo articolo, vedremo come realizzare il proprio parquet per terrazzo, quali tipi di legno scegliere e tutte le altre informazioni che ci possono essere utili quando decidiamo di installare un parquet esterno.

Parquet per esterno

Se amiamo particolarmente il legno e il parquet nulla ci vieta di utilizzarlo per spazi esterni come terrazzi, giardini e zone living. Anzi, potrebbe rivelarsi una soluzione comoda oltre che molto elegante. Il pensiero comune, soprattutto anni addietro, consisteva nell’idea che il parquet fosse una pavimentazione riservata agli interni, e nemmeno tutti. Molti sono convinti ancora oggi che non possa essere utilizzato in bagno o in cucina, per via dell’umidità e dell’acqua. Niente di più sbagliato.

Molte essenze, soprattutto asiatiche e africane, hanno un’ottima resistenza all’acqua e molta stabilità e ciò le rende perfette per essere utilizzate anche sotto la pioggia o in ambienti particolarmente umidi. Con i trattamenti moderni possibili, inoltre, le si può rendere ancora più resistenti e durature anche in caso di contatto prolungato con l’acqua e con le intemperie.

Le essenze adatte per l’esterno: legni per esterni che non richiedono manutenzione

Alcune essenze sono talmente tanto resistenti che non necessitano di una particolare manutenzione anche se destinate a rimanere sempre all’esterno. Un altro elemento sconvolgente è che questi tipi di legno non scoloriscono e non sono soggetti a una particolare ossidazione dovuta ai raggi solari. Le essenze in questione sono:

  • Iroko africano, di ottima qualità e ultra-resistente ad acqua, intemperie, sole e gelo. Oltre a questo è anche particolarmente economico perchè non molto pregiato.
  • Teak asiatico, utilizzato spesso per l’industria navale è pregiato e resistente. Il suo prezzo non è proprio esiguo ma consente di creare ottimi parquet per esterni che non si rovinano. Ne esiste una variante africana meno pregiata che però ha caratteristiche più simili al normale legno.
  • Sequoia americana, utilizzata da sempre per le costruzioni all’aperto e per le navi è molto resistente. Il nome commerciale con cui la si trova più spesso è “vaviva” che ne indica una variante molto pregiata.

Altre essenze che possono essere impiegate per l’esterno e che non richiedono manutenzione sono: l’acacia che resiste con facilità alle intemperie, l’olivo e il cipresso, il castagno, l’afrormosia, l’azobè e l’ipe. Ottimo anche il bamboo, molto utilizzato negli ultimi tempi, che oltre a essere molto resistente è anche maggiormente ecologico.

Legni per esterni che richiedono manutenzione

Queste essenze richiedono una particolare manutenzione non perché si danneggino con il tempo ma per quanto riguarda il loro colore. Con l’esposizione ai raggi solari tendono a cambiare tonalità fino a diventare irrecuperabili. Le loro caratteristiche tecniche e meccaniche, invece, li rendono perfetti per stare all’aperto senza correre alcun tipo di rischio. Fanno parte di questa categoria: abete, pino, garapa, sipo, frassino spruce e sitka.

I trattamenti che queste essenze devono subire per rimanere belli esteticamente e maggiormente protetti sono vari. Esistono diversi prodotti tra i quali gli impregnanti e le vernici per esterno. Il loro scopo primario è quello di rendere il colore nuovamente uniforme, rimuovere le parti schiarite o scurite e far tornare il legno come nuovo. In pratica annullano i segni del tempo e, con il loro strato superficiale, lo aiutano a rimanere protetto e sano.

Parquet per terrazzo

Scegliendo il parquet possiamo rendere il nostro terrazzo una vera chicca, una zona dove poter stare comodamente prestando attenzione sia all’estetica che alla comodità. Le essenze maggiormente consigliate sono il teak, il più resistente tra tutti, l’iroko e il bamboo. Molto dipende anche dal nostro gusto estetico in quanto i colori possono essere variabili.

Teak
Iroko
Bamboo

Come si può vedere dalle foto sono essenze diverse, con colori differenti. Il teak è più scuro mentre l’iroko è molto più chiaro. Il bamboo, invece, è poco lineare ed esiste in molti formati diversi tra cui quello pressato che ha una resa estetica molto particolare.

Bamboo pressato

I kit per parquet sul terrazzo

La realizzazione del parquet sul terrazzo può essere lasciata in mano a un esperto oppure può essere eseguita con il fai da te. Nel secondo caso esistono in commercio dei kit che possono essere utilizzati anche da inesperti che consentono di realizzare il parquet e posarlo in tempi davvero molto rapidi.

Ne esistono due tipi:

  • Decking, doghe che devono essere posate sui magatelli con posa a clip o con viti a vista. E’ ideale per spazi molto ampi ed è leggermente più difficile da posare.

  • Quadrotti, più semplici da utilizzare e da applicare perchè possiedono la posa a incastro. Basta appoggiarli incastrandoli sul pavimento e il gioco è fatto. Sono ideali per terrazzi più piccoli e dalla pavimentazione regolare.