Parquet usato: conviene? Dove acquistarlo

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La scelta di un buon parquet per la nostra casa passa attraverso moltissime valutazioni. Da quelle più strettamente estetiche a quelle pratiche e necessariamente, economiche. Rivestire il nostro pavimento non è mai una scelta semplice, specie quando il budget non è altissimo. Per cui non sempre la scelta del parquet, per quanto appetibile è la più economica.

Allora cosa fare, cosa acquistare e a chi affidarsi per il nostro parquet? Queste sono domande legittime a cui vedremo di rispondere nel corso di questo articolo. Bisogna partire però da un nodo focale in questa decisione. Bisogna sapere. Il sapere è alla base di una valutazione coscienziosa e che ci riterrà poi soddisfatti. A seconda della tipologia di parquet che andremo a sceglie di mettere, i costi varieranno molto.

Ambiente adatto a ciascun tipo di parquet

Prima ancora di parlare dei costi del parquet usato va capito se la nostra casa sia adatta per un parquet. Ogni ambiente ha bisogno di una pavimentazione adatta, e siccome il parquet risulta essere una delle pavimentazioni meno economiche, bisogna capire se davvero faccia al caso nostro.

Gli ambienti determinano questa scelta. I toni che preferiamo, come anche la colorazione delle pareti, l’ampiezza degli ambienti e la loro illuminazione. Se il parquet resta ancora la nostra scelta preferita si può procedere con la valutazione. Questa è una spesa che non tutti riesco ad affrontare a cuor leggero. Bisogna conoscere tutti gli aspetti salienti di questa fase.

Le tipologie di parquet economici in commercio

Prima di prendere in considerazione la scelta del parquet usato si può valutare l’idea di prenderne uno nuovo ma magari più economico. Il mercato ne offre diverse tipologie. Andremo ad elencare quali sono i parquet più costosi e poi quelli economici. Tenendo presente che quelli più costosi avranno un costo molto più basso se trovati usati. Le principali tipologie di parquet sul mercato che possiamo trovare sia nuovi che usati sono:

  • Massello: la tipologia di parquet più pregiata e costosa, quindi anche la prima da scartare nel caso le nostre disponibilità economiche non siano altissime. Ma è da tenere in considerazione nel caso si scelga di acquistarne un lotto usato. La posa di questa tipologia di parquet può essere a incastro o incollaggio;
  • Prefinito: è la tipologia più commercializzata perché si monta facilmente e ha un prezzo ridotto rispetto al parquet in legno massello. Può essere posato nella stessa maniera e avrà un costo ancor più basso se acquistato usato;
  • Laminato: è molto resistente e quindi anche di buon livello per un eventuale riutilizzo. Anche questa tipologia di parquet è facile da posare e ancor più economico dei precedenti;
  • Industriale: è quello più economico ma dalla qualità più bassa. Ha un buon aspetto nel complesso e una buona durata. La posa avviene per incollaggio ed è la tipologia che andrebbe presa in considerazione da usata solo se si dispone di possibilità economiche molto basse;

Quando optare per un parquet usato

Se le offerte del mercato non rientrano nelle nostre possibilità economiche allora bisogna inevitabilmente optare per un parquet usato. Specie se non si vuole risparmiare sulla qualità offerta dai parquet laminati e industriali. Che sono sì tra i più economici, ma anche quelli che rendono esteticamente meno, rispetto ai prefiniti e in legno massello.

Molte industrie e negozi offrono la possibilità di acquistare dei lotti di parquet già usati anche in buonissimo stato o quasi nuovi. Il tutto dipende dalla provenienza di quei lotti. Quando troveremo un esercizio che espone la scritta “parquet usato vendesi”, lì di sicuro troveremo l’affare che fa per noi. Il parquet in legno massello usato è quello tra i più richiesti e più pregiati. Per cui sarà anche quello che troveremo con più difficoltà disponibile e in buono stato. Essendo tra quelli più belli esteticamente e che valorizza molto l’ambiente.

Bisogna anche tener conto della condizione del nostro pavimento prima dell’acquisto e se ci sarà bisogno invece di creare un massetto. Ovviamente questo dipenderà molto dalla modalità di posa che sceglieremo. Ma anche dal tipo di parquet usato che avremo a disposizione. Però per la scelta del parquet usato bisognerà anche conoscere quale tipo di posa è stata effettuata prima che lo andiamo ad acquistare.

Le tipologie di posa consigliate per un parquet usato

L’acquisto di un buon parquet usato, come dicevamo, tiene conto sia della qualità del parquet scelto ma anche della modalità di posa che aveva subito. Ovviamente bisogna anche sapere a quale ambiente era stato destinato in precedenza. Se proviene da ambienti industriali, uffici e luoghi esterni. In quel caso, a prescindere dalla tipologia del parquet, non potremo aspettarci una altissima qualità dello stesso.

Ovviamente il livello di usura sarà tenuto in conto nel prezzo, ma non avremo una grande qualità in termini di resa estetica e tenuta del pavimento stesso. Il prezzo varia anche in base al tipo di posa che ha subito il parquet scelto. Vediamo dunque quali sono le modalità di posa che risulta più conveniente acquistare per un parquet usato:

  • Flottante: è quello che non richiedendo uso di colla, garantisce, per quanto riguarda la parte inferiore del listello, la miglior integrità. Infatti il materassino che viene posato sotto evita che si sposti ma ne garantisce anche la sua integrità. Tra tutte è la modalità da preferire per il parquet usato;
  • Incollata: acquistare un parquet usato che abbia avuto questa posa può presentare dei problemi. Sia perché il fondo ne risulta indubbiamente non integro, sia per la sua tenuta termica e acustica. Potrebbe presentare anche dei problemi di livellatura;
  • Inchiodata: è la modalità di posa più invadente e che danneggia maggiormente i listelli. Inoltre è anche la posatura del parquet più costosa. Quasi sicuramente è quella che andrà scartata se si opta per un parquet usato che sia il più economico possibile;