Parquet per casa al mare: quale scegliere? Consigli, foto, idee

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Quando si decide di rivestire il pavimento della propria abitazione, una delle opzioni più scelte è quella di farlo in parquet. Questo è sicuramente uno dei rivestimenti per pavimenti più apprezzati e venduti nel mondo, proprio per le sue caratteristiche peculiari. Tra tutte è scelto per le sue caratteristiche estetiche ma non solo. Infatti anche la resistenza e la duttilità di un rivestimento in parquet è degna di nota.

Oltre a questo, dal punto di vista economico, si potranno sempre trovare delle soluzioni adatte ad ogni tasca. Sebbene, non sia sicuramente tra i sistemi di pavimentazione più economici sul mercato. Ma un ambiente domestico in cui è posato il parquet ne guadagna senza dubbio. Tutto diventa più elegante ed accogliente con un parquet.

Per molti acquirenti, l’aspetto della casa è molto importante e quindi valorizzarla con un parquet può essere senza dubbio la scelta giusta. Ovviamente bisogna abbinarlo a tutta un’altra serie di elementi. Come ad esempio il mobilio, le pareti e la colorazione dominante degli ambienti.

Chi ha la cura di per i dettagli, non potrà di certo lasciare al caso la scelta del parquet della propria casa. Infatti questa è una scelta che rispecchia anche il nostro gusto e personalità. Quando si punta alla massima qualità, tra le tipologie di parquet, si punterà a quelli in legno massello. Infatti sicuramente quelli più elegante e di pregio.

Ad ogni ambiente il parquet giusto

Quindi, da cosa partire per decidere il parquet giusto per la nostra casa. Come abbiamo capito, il caso non sarà mai dalla nostra parte. Bisognerà avere le idee chiare ed andare verso una direzione concreta. Ogni ambiente casalingo ha bisogno di una sua personalità in modo da poter creare un’atmosfera adatta alle persone che vi abiteranno. Il pavimento e come questo è rivestito, caratterizza in maniera determinante tutta l’atmosfera degli ambienti.

Ci sono molti aspetti da tenere in considerazione quando si decide di pavimentare una casa con il parquet. Bisogna infatti fare i conti con le condizioni dell’ambiente che vogliamo arredare. Come dicevamo poco fa, non basta scegliere un parquet bello per arredare la casa. Dovrà anche avere delle tonalità che si abbinino al nostro ambiente. Per non parlare poi di tutte le caratteristiche che deve avere il prodotto in sé. A partire dalla resistenza fino ad arrivare alle capacità isolanti a livello termico e sonoro.

Altri aspetti che bisogna prendere in considerazione riguardano le dimensioni degli ambienti e la loro luminosità. O ancora, il parquet che andremo a scegliere sarà abbastanza resistente all’umidità. Nel caso decidessimo di usarlo in ambienti come bagni, cucine, o pavimentazioni vicino a delle piscine, o peggio, all’esterno, l’impermeabilizzazione del legno sarà fondamentale.

Per il parquet all’esterno della casa bisogna fare un discorso a parte. Le cose infatti si complicano, perché bisogna prendere in esame altri fattori molto importanti. Come una casa al mare, ad esempio. Lì, non solo gli agenti atmosferici mettono a dura prova la resistenza del parquet, ma anche la salsedine può essere dannosa.

Per cui, quando si valuta il miglior parquet per le nostre esigenze dobbiamo tener in considerazione anche dove lo andremo a mettere. In modo da poter dare importanza agli aspetti estetici, ma soprattutto a quelli pratici. Dovremo infatti avere un parquet bello ma anche che duri nel tempo.

Parquet in legno massello, quali i più resistenti?

Pavimentare gli ambienti della nostra casa con un parquet in legno massello è un’ottima scelta per diversi motivi. Le maggior parte delle tipologie di parquet in legno garantiscono una grande resistenza e sono anche molto belle dal punto di vista estetico.

Ad esempio il parquet in legno massello di rovere, tra i più venduti, con gli opportuni trattamenti risulta essere tra i più resistenti. Ed è adattissimo per ambienti luminosi grazie alla sua colorazione chiara. Il teak, invece, è tra le tipologie di legno più resistenti in assoluto, in particolare all’umidità, viene spesso scelto per gli esterni e anche per le case di mare.

Tra le tipologie di parquet in legno massello il più resistente e venduto sul mercato è senza dubbio quello in teak. Definito anche parquet nautico, per la sua resistenza all’umidità, è quello che viene appunto usato anche in ambienti lacustri e  marini.

Parquet in Teak, l’ideale per le case al mare

Il Teak, come abbiamo già anticipato, è la tipologia di parquet definita nautica. Ha infatti una grande resistenza all’umidità, alla salsedine e pure al vapore. Per gli ambienti interni alla casa è usato in particolare per i bagni e le cucine. Per gli esterni invece è molto usato vicino alle piscine. Ma anche per le case vicino ai laghi o al mare. Piccola curiosità ulteriore, il teak è anche usato nell’edilizia e nell’industria nautica, proprio grazie alle sue preziose proprietà.

Il Teak presenta una consistenza solida e compatta, con delle venature contrastate, ondulate e irregolari. La colorazione è di diverse tipologie che vanno dalle tonalità più gialle a quelle biancastre, ma anche rossicce e marrone cioccolato. Un parquet in legno massello fatto con questa tipologia di materiale si presenta molto robusto e resistente. Soprattutto agli agenti atmosferici a alla salsedine molto presente in zone costiere.

Il parquet per la casa al mare, quale è la tipologia di Teak migliore

Scegliere una pavimentazione in parquet di teak è una scelta azzeccata se si ha una casa al mare. Sia se si scelga di pavimentarci gli interni che gli esterni. La particolare caratteristica di questo legno è quella di essere leggermente oleoso al tatto. Proprio questo aspetto lo rende particolarmente indicato per gli ambienti esterni dell’abitazione. Ma anche con una bassissima necessità di manodopera.

Ovviamente il discorso cambia un po’ se lo si utilizza per pavimentare gli esterni di una casa al mare. In quel caso la manutenzione è quantomeno necessaria. Infatti, oltre agli agenti atmosferici, il parquet dovrà resistere all’azione della salsedine, un grande nemico per i materiali legnosi.

La manutenzione non sarà però molto faticosa. Bisognerà fare un trattamento ogni anno. Magari proprio all’inizio della stagione estiva. Quando anche l’azione diretta del sole può contribuire ancor di più a rovinare il parquet esterno. Per quanto riguarda invece gli interni, il trattamento potrà essere effettuato anche una volta ogni due o tre anni.