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Desideri un parquet ma non vuoi affrontare l’impresa di smontare il pavimento precedente? Esistono numerose soluzioni che consentono di coprire la pavimentazione pre-esistente senza il bisogno di doverla rimuovere. Un esempio, ideale per queste situazioni, è il parquet montato con posa flottante che “galleggia” sul pavimento precedente senza danneggiarlo e senza essere attaccato con la colla. In questo articolo vedremo maggiori indicazioni per coprire il vecchio pavimento senza danneggiarlo e ottenendo al suo posto un meraviglioso parquet.
Perchè ricoprire il pavimento esistente
I motivi possono essere vari; è possibile che la casa sia in affitto e che il pavimento non sia di proprio gusto, oppure al contrario, può succedere di possedere un parquet e non sapere dove metterlo. Oppure ancora, il pavimento della casa non è in buono stato ed è meglio coprirlo con un altro rivestimento.
Parquet sottile per ricoprire il pavimento
Come affermato nell’introduzione, un modo pratico per rivestire il pavimento è ricorrere al parquet prefinito flottante. Questa particolare soluzione è composta da listoni di legno a tre strati, di cui quello superficiale in legno nobile, quello sottostante di vari mix di legni e quello ancora inferiore da una controbilanciatura per renderlo idoneo alla posa flottante (senza controbilanciatura non può essere applicato, quindi deve obbligatoriamente essere a tre strati altrimenti, se sono solo due, si spezza).
Lo spessore del pavimento può variare dai 3 ai 5 millimetri, come nel caso dei parquet di ultima generazione ultrasottili. Questa soluzione ci consentirà di non dover tagliare e rifilare la parte bassa delle porte, risparmiandoci del lavoro. In alternativa esistono altri modelli classici di maggior spessore ma gli ultrasottili sono molto più pratici.
Una volta posato potremmo subito utilizzarlo e calpestarlo. Il grande vantaggio del parquet prefinito, infatti, è quello di non richiedere ulteriori processi di verniciatura perchè sono già stati eseguiti in fase di produzione.
Altre soluzioni per rivestire il pavimento
Anche alcuni tipi di finti parquet sono idonei per rivestire il pavimento e sono composti da singoli pezzi molto sottili, di pochi millimetri. Una soluzione alternativa al prefinito è, ad esempio, il gres porcellanato effetto legno, un materiale ceramico in grado di resistere facilmente all’usura che imita alla perfezione l’aspetto del legno. Anche in questo caso abbiamo uno spessore che varia dai 3 ai 5 millimetri, e lo spessore maggiore è consigliato per spazi molto ampi come i saloni perchè è maggiormente stabile.
Anche il laminato offre una soluzione ultrasottile di questo tipo per rivestire un pavimento già presente. Come per il gres anche questo materiale può imitare alla perfezione il legno perchè è dotato di un adesivo ad alta definizione che simula l’essenza di legno prescelta. Lo spessore è identico a quelli precedenti e il laminato offre resistenza all’usura e al calpestio anche molto intenso.
Qualche precauzione
Quando decidiamo di rivestire il nostro pavimento, magari solo in alcune stanze, dobbiamo prestare molta attenzione a non creare dislivelli che possono essere molto spiacevoli sia esteticamente che camminando sulla superficie. Per questo, se non siamo sicuri di come andare a operare sul nostro pavimento, è meglio rivolgersi a un esperto che saprà offrirci i migliori consigli e sarà in grado di effettuare un lavoro a regola d’arte.