Parquet senza formaldeide

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Quando decidiamo di installare il parquet in casa nostra dobbiamo stare attenti ad acquistare legno che non contenga agenti tossici o dannosi per l’ambiente e per l’uomo. Per questo dobbiamo essere sicuri che sia legno certificato e ogni azienda seria rilascia al cliente diversi attestati sulla provenienza e sull’assenza di determinate sostanze. Non dobbiamo assolutamente comprare prodotti dalla dubbia provenienza, non certificati e quindi non conformi alle normative.

La formaldeide

La formaldeide è un gas incolore e dall’odore piuttosto sgradevole che veniva impiegato in campo edile nei tempi addietro. Il suo utilizzo, però, non era ridotto unicamente all’edilizia: veniva impiegata anche per gli oggetti utili in casa, per i cosmetici, per i deodoranti e per numerosi altri prodotti per la cura del corpo. Anche il legno, il truciolato e il compensato contenevano elevate dosi di formaldeide. Questa sostanza è presente anche in natura e i processi metabolici dell’uomo fanno sì che ogni essere umano la produca.

I pericoli per la salute

Studi recenti hanno confermato che la formaldeide, in grandi quantità, risulta essere cancerogena. Per questo è meglio evitare tutti i fattori di rischio ed eliminare la maggior parte dei prodotti che la contengono. L’assunzione di questa sostanza avviene prevalentemente tramite inalazione (essendo un gas) e una piccola percentuale di quella inalata finisce nel sangue. Le zone più esposte sono la bocca e l’inizio delle vie aeree.

Il parquet privo di formaldeide

Un legno di qualità dovrebbe essere esente dalla presenza di numerose sostanze chimiche dannose. Il rivenditore o il produttore, quindi, deve garantire a tutti i clienti che il suo legno è innocuo e privo di rischi per la salute.

Ecco cosa dice la legge in merito alla formaldeide:

“I pannelli a base di legno e manufatti con essi realizzati sia semilavorati che prodotti finiti contenenti formaldeide, non possono essere immessi in commercio se la concentrazione di equilibrio di formaldeide, che essi provocano nell’aria dell’ambiente di prova, come definito dalle disposizioni di cui all’art. 3, comma 1, supera il valore di 0,1 ppm (0,124 mg/m3).”

E’ possibile che il nostro legno contenga una piccolissima percentuale di formaldeide che risulta essere totalmente innocua. Ogni prodotto che supera questa soglia è da considerasi illegale a partire dal 2008, anno in cui la legge è stata resa ufficiale. Se un rivenditore cerca di vendere un prodotto che non possiede il certificato o che indica livelli di formaldeide superiori a quelli citati nella legge, meglio lasciar perdere e segnalarlo a chi di competenza.