
Indice dei contenuti
Il parquet è sicuramente uno dei rivestimenti per pavimenti più apprezzati e venduti nel mondo. Ogni anno milioni di famiglie nel mondo lo scelgono per le sue caratteristiche estetiche ma anche pratiche. Dal punto di vista economico non è sicuramente tra i sistemi di pavimentazione più economici. Ma compensa questo piccolo svantaggio, rendendo l’ambiente in domestico in cui viene posato molto accogliente e caldo.
L’aspetto della nostra abitazione è quindi un nodo centrale per la scelta degli elementi d’arredo, di cui il parquet fa pare. Se si ha cura di ogni dettaglio, anche la tipologia di parquet che andremo a scegliere deve rispecchiare il nostro stile e personalità. Tra le tipologie di parquet, quelli in legno massello è sicuramente il più elegante e di carattere. Una scelta determinante nell’atmosfera degli ambienti domestici.
L’ambiente giusto per ogni tipo di parquet
Come dicevamo, ogni ambiente necessita di una sua personalità per creare un’atmosfera adatta che sia accogliente. La pavimentazione caratterizza in maniera determinante sia lo stile che l’atmosfera degli ambienti. Ma non è l’unico aspetto da tenere in considerazione. Infatti spesso bisogna anche fare i conti con le condizioni dell’ambiente che vogliamo arredare. Non basta infatti scegliere un parquet con tonalità calde per riscaldare un ambiente. Nella pratica, il parquet deve anche delle buone capacità isolanti sia a livello termico che sonoro.
In queste scelte influiscono sicuramente anche le dimensioni degli ambienti e la loro luminosità. Ma ci sono anche altre variabili di cui tener conto. Il parquet che andremo a usare è resistente all’umidità ad esempio? Infatti, se decideremo di metterlo nei bagni o nelle cucine, l’impermeabilizzazione del legno sarà molto importante. Ancor di più, se decidiamo di posizionare il parquet in ambienti esterni alla casa. Quindi soggette agli elementi atmosferici, che vanno dalla pioggia alla neve, al sole intenso.
Nella valutazione del miglior parquet adatto alle nostre esigenze dovremo tener in particolare conto di questi aspetti fondamentali. Per avere una scelta che tenga conto sì degli aspetti estetici, ma anche strettamente pratici. Lo scopo ultimo infatti sarà quello di avere un parquet bello ma anche che duri il più a lungo possibile nel tempo.
Le tipologie di parquet in legno massello più resistenti
Se scegliamo quindi di pavimentare gli ambienti della nostra casa con un parquet in legno massello che sia molto resistente, dobbiamo conoscere un po’ quali sono le tipologie di legno più indicate. Queste tipologie di legno elencate di seguito sono quelle che incontrano sia un buon gusto estetico che elementi di alta resistenza:
- Rovere: è uno dei parquet in legno massello tra i più venduti. Presenta un legno dalla colorazione chiara e risulta anche di una buona resistenza con opportuni trattamenti;
- Noce: la sua lavorazione è molto semplice ed è la chiave del successo che ha riscosso. Anche perché ha un costo piuttosto contenuto rispetto agli altri. Ha delle venature dal forte contrasto e una buona resistenza;
- Wengè: il aspetto suo aspetto è elegante e decorativo. Viene usato per interni di design ma presenta un’ottima resistenza anche per ambienti più vissuti;
- Acero: la sua cromia e le venature regolari lo rendono uno dei legni per parquet tra i più versatili. Si usa per ambienti eleganti o anche dall’aspetto austero. Ha una buona resistenza e viene usato molto in nord america;
- Teak: è in assoluto tra le tipologie di legno quello più resistente, in particolare all’umidità, e viene preferito in ambienti come bagno, cucina ed esterni;
Queste che vi abbiamo elencato sono le tipologie di legno più resistenti e vendute sul mercato dei parquet in legno massello. L’ultimo in particolare, il Teak, definito anche come parquet nautico, per la sua spiccata resistenza all’umidità, è quello che andremo ad approfondire.
Le diverse tipologie di Teak
Il Teak presenta varie tipologie che si differenziano nella colorazione e le caratteristiche funzionali. Ad esempio, il Teak africano, rispetto alle altre tipologie di questo parquet, non ha l’aspetto oleoso e non è quindi idrorepellente.
Teak comune, che generalmente è quello asiatico, invece, ha un’ottima resistenza alle escursioni termiche, all’umidità e alla salsedine. Anche il Teak indonesiano è piuttosto diffuso e il cui legno viene ricavato da attività di coltivazione. Per quanto riguarda i prodotti più economici di questa particolare tipologia di legno troviamo il Teak sintetico.
Viene prodotto attraverso l’implementazione di PVC per migliorarne le caratteristiche. Tra tutti è quello che necessita della minor manutenzione. Semplice da pulire, impermeabile, resistente alla salsedine e, soprattutto, non cambia colorazione nel tempo. Infine ci sono il Teak Bruma e il Teak filippino, tra quelli più costosi, perché il loro legno viene da una specie di albero in via d’estinzione.
Parquet in Teak nautico e le sue caratteristiche principali
Come abbiamo detto, il Teak, è definito come parquet nautico perché è quello che dimostra un grande resistenza all’umidità, salsedine e vapore. Vengono quindi preferiti per i bagni, le cucine ed esterni. Ma anche al di fuori degli ambiti domestici. Il teak è infatti largamente usato nell’edilizia e nell’industria nautica.
Il Teak è un legno estratto dagli alberi tropicali che appartengono alla famiglia delle Verbenaceae. Presenta una consistenza solida e compatta, con delle belle venature molto marcate, ondulate e irregolari. La colorazione è variabile, e va dalle tonalità gialle a quelle biancastre, dal rossiccio al marrone cioccolato.
Come dicevamo, la struttura di questo legno è largamente usata per le costruzioni navali. Proprio perché questo legno è molto robusto e resistente agli elementi come umidità e salsedine. Al tatto risulta leggermente oleoso, fattore che lo rende perfetto per gli ambienti esterni della casa con il minimo utilizzo trattamenti specifici per preservarne le qualità.