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Il parquet è uno dei pavimenti più conosciuti e comuni. La sua fama è data da una versatilità e adattabilità che lo contraddistinguono a discapito di molti altri rivestimenti comunque altrettanto belli esteticamente parlando.
Eppure, malgrado l’origine del parquet sia lontana nel tempo, oggi non ha perso il suo fascino, anzi al contrario, grazie alle nuove combinazioni possibili, personalizzazione dei colori e delle tipologie stesse di legno, i parquet sono diventati tra i pavimenti più facili da integrare negli ambienti più disparati, Dai più classici e tradizionali ai più moderni e minimalisti.
Nella guida di oggi, nella fattispecie, vorremmo illustrarvi una tipologia di parquet in particolare, ovvero quella in legno di faggio. Quali sono le sue caratteristiche? Quand’è da preferirsi ad altri? Che varianti è possibile scegliere? Se anche voi siete motivati a cambiare pavimento di casa e il parquet è una delle possibili soluzioni, non perdetevi consigli e dettagli pratici!
Legno di faggio. Quali sono le caratteristiche?
Come accennavamo poco prima, il parquet deve la sua mera versatilità anche per la varia scelta di legni che è possibile selezionare in base alle proprie preferenze e necessità di utilizzo.
Nel particolare, il faggio è un legno molto frequente nell’uso di rivestimenti per le pavimentazioni e questo è da sottolineare anche perché tra tutti gli alberi presenti in Europa, i faggi ricoprono una percentuale del 10% circa, quindi sono estremamente diffusi. La sua diffusione, tuttavia, non è limitata al suolo europeo ma anche in quello asiatico e in quello dell’America settentrionale.
Specifiche tecniche
Il legno di faggio, è un legno semiduro con venature uniformi e si presenta piuttosto compatto. La colorazione tipica del legno di faggio, in particolar modo del suo corrispettivo parquet, è di un color legno chiaro dalle venature ben visibili. Col passare del tempo e con l’usura, la sua colorazione potrebbe anche mutare in un giallino pallido.
Si presenta anche estremamente poroso e flessibile, quindi si rende più semplice la sua lavorazione. Si apprezza principalmente per la sua innata resistenza e per la solidità accertata nel tempo. Ma se c’è un fattore che il più delle volte motiva alla scelta definitiva del legno di faggio, è la spesa richiesta per l’acquisto. Tra i vari legni presenti in commercio, infatti, è tra i più economici. Ma attenzione! In questo caso, economico non è sinonimo di scadente, anzi al contrario, come già evidenziato, il faggio è un legno che assicura solidità e robustezza in qualsiasi ambito lo si usi.
Un’altra caratteristica del legno di faggio in ambito parquet è che trattiene egregiamente l’umidità. Questo certo è una qualità che non bisognerebbe sfruttare in ambienti esterni, in quanto a lungo andare, potrebbe riscontrare l’accumulo di muffe, ecc. Ecco che, se l’idea è quella di avvalersi di un parquet in faggio, il luogo perfetto a cui destinarlo non potrà che essere un interno.
Colorazione del parquet in faggio e dove adattarlo al meglio
Se le qualità strutturali vi hanno già convinto, la colorazione naturale del legno di faggio non potrà che rimarcare il tutto. Le sue sfumature tendenti al chiaro, lo rendono un parquet davvero versatile e adatto praticamente a tutti i tipi di design immaginabili.
Moderno, classico, minimalista, insomma non c’è davvero limite alla sua adattabilità di stile. L’aspetto apprezzato, è anche il gioco di ventature che si renderanno più o meno visibili anche alle condizioni di luce nell’ambiente. Per gli amanti dell’effetto “naturale” del legno, si rivela questa davvero una validissima soluzione per il parquet praticamente ideale.
Posa e montaggio del parquet in faggio
Ma volendo un po’ addentrarci sull’aspetto meramente pratico, quali sono le modalità migliori per installare un parquet in legno di faggio? Premettendo e ribadendo ancora una volta, che si tratta di un legno estremamente flessibile e facile da gestire, le modalità principali per fissarlo sono:
- Mediante posa flottante.
- Con metodo tradizionale fisso mediante prodotto incollante specifico.
Il primo metodo è quello meno invasivo, perché consiste nell’incastro delle doghe senza l’ausilio di materiale utile al fissaggio. Questa ipotesi è da valutare solo se la base di ancoraggio risulta ben livellata e uniforme. L’altro metodo è quello più “definitivo” adatto sia per un parquet in legno massello di faggio, che per quello “prefinito”.
Quanto costa un parquet il legno di faggio
Parlando per ultimo dei costi, possiamo dire che il legno di faggio è un legno sufficientemente economico, ma che se preferito nella versione migliore, quindi massello, potrebbe anche lui richiedere una spesa aggiuntiva non indifferente.
Se mantenuto in condizioni naturali, il costo si aggirerà intorno ai 16 euro al mq, mentre la versione di prima scelta, quindi di qualità migliore, potrà arrivare anche ai 23 euro al mq. Ricordiamo inoltre, che a questi costi andranno ad aggiungersi quelli del montaggio e della correlativa manodopera.
Ad influenzare maggiormente il prezzo del parquet, sarà pertanto la scelta tra la tipologia massello (più costosa) e quella prefinita, ovvero realizzata con diversi strati, il principale del legno selezionato, e gli altri di diversa tipologia.
Conclusioni
Abbiamo avuto modo di scoprire più da vicino quali sono le qualità e le caratteristiche intrinseche non solo del legno di faggio, ma anche quelle del suo relativo parquet. Scegliere un parquet con questa selezione di legno, favorirà l’acquisto di un pavimento estremamente robusto e resistente nel tempo. Che sia flessibile e poroso, facile da collocare e adatto a buona parte degli stili, sia moderno che classico.
La sua colorazione chiara, lo rende perfetto per svariati contesti, sia per stanze luminose e soprattutto per quelle più in ombra. L’aspetto che si apprezza maggiormente, sempre in termini puramente estetici, sono le venature ben visibili, cangianti in concomitanza alla dose di luce naturale all’interno della stanza.
A favorire la scelta del parquet di faggio, è anche il suo prezzo di mercato, tendenzialmente più basso a discapito di legni più costosi e proibitivi per molti budget. A questo però, non verrà a mancare la qualità e la robustezza, fattori imprescindibili che un buon parquet dovrà sempre vantare se lo scopo è quello di farlo durare negli anni.
