Parquet con tarli: cosa fare? Trattamenti antitarlo per pavimenti in legno

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Il parquet in legno massello è sicuramente una delle tipologie più eleganti e belle in commercio. Purtroppo però succede che il parquet, essendo in legno vero, su questo possano presentarsi sei buchi. Non dovuti all’effetto della caduta di qualche oggetto. Ma piuttosto dai tarli. Il legno è un materiale naturale che attira i tarli e le termiti. Questi insetti, definiti xilofagi, utilizzano il legno come nutrimento.

Il legno di cui si nutrono può essere sia quello degli elementi d’arredo che del nostro parquet. Ci sono anche alcune tipologia di pavimentazione che fanno dell’effetto tarlato un motivo di pregio, ma in linea di massima, se il legno è attaccato dai tarli bisogna subito correre ai ripari per arginare i danni.

Tipologia di trattamento per il nostro parquet attaccato dai tarli

Esistono diverse tipologie di trattamento da applicare al parquet in legno massello. Questi possono essere di tipo curativo o preventivo. Un trattamento preservante, o preventivo, serve ad aumentare la durabilità legno, per dargli una maggiore protezione e resistenza dall’attacco del tarlo. Mentre quello curativo consiste nell‘eliminare tarli o termiti che stanno già attaccando il legno.

A seconda che si voglia effettuare un trattamento preventivo o curativo, l’obiettivo sarà sempre quello di eliminare o evitare che i tarli attacchino il legno del nostro parquet. La maggior parte dei trattamenti devono essere svolti da personale qualificato ed esperto. Soprattutto quelli curativi, che risultano anche essere i più invasivi. Mentre i trattamenti con prodotti preventivi può essere anche fai da te.

Caratteristiche di un buon anti-tarlo

Ma quali sono le principali caratteristiche che dovrebbe avere un buon prodotto anti-tarlo per poter essere applicato sulla superficie del nostro parquet? Ci sono infatti delle caratteristiche che più delle altre andrebbero ricercate per acquistare il prodotto giusto. Queste sono le principali da ricercare:

  • facilità di applicazione;
  • non intaccare vernici, rivestimenti, colle e ferramenta;
  • penetrare in profondità nel legno;
  • avere un principio attivo biocida efficace;
  • non emanare odori fastidiosi;
  • non ungere;

Se acquisteremo un prodotto anti-tarlo con queste caratteristiche possiamo star tranquilli sulla riuscita. Soprattutto l’aspetto che riguarda l’essere in grado di andare maggiormente in profondità è importante perché le larve di tarlo scavano delle profonde gallerie e colpirle diventa più difficile.

Ovviamente bisogna sempre tenere a mente che per garantire la buona efficacia, preventiva o curativa, del prodotto, questo dovrà essere applicato nelle quantità indicate sulla confezione. L’applicazione del trattamento curativo va effettuato quando sulla superficie del parquet compaiono dei fori nel legno. Quello è un chiaro segno di un’infestazione da tarlo in atto.

Riguardo all’entità dell’attacco sarà più difficile capirlo. Se non dalla vastità dei tasselli del parquet intaccati. Ma i fori che vediamo sulla superficie del parquet sono il risultato della fuoriuscita degli insetti adulti sviluppatisi dalle larve. Per evitare che il parquet di casa nostra sia invaso dai tarli è una buona norma, quando si acquistano degli oggetti il legno antico che presentano dei fori di passare ad un trattamento preventivo.

Dall’osservazione dei fori di uscita presenti sul legno si può anche capire se l’attacco dei tarli è recente o passato. Se il foro nel legno ha una colorazione chiara significa che il tarlo ha è uscito da poco. Se è scuro invece, significa che il legno ha avuto modo di ossidarsi e quindi il foro è stato usato da molto tempo. Per sicurezza però un trattamento curativo per non rischiare è sempre buona norma farlo. Almeno poi si può star tranquilli senza il rischio di dover correre ai ripari e curare l‘intera superficie del nostro parquet.

Usare un prodotto anti-tarlo per arginare il problema

Quando si decide di usare un prodotto anti-tarlo sul parquet della nostra casa, bisogna sempre leggere bene l’etichetta prima di applicarlo. Sulla confezione infatti ci sarà scritto tutto ciò che c’è da conoscere per non fare danni al parquet e a noi stessi. Quindi le caratteristiche specifiche del legno e le modalità d’uso.

Se decidiamo di usare il prodotto senza seguire le istruzioni, c’è il rischio che il trattamento non dia i risultati sperati. Come prima cosa, quando si passa il prodotto anti-tarlo, bisogna pulire con cura la superficie del parquet. Questo serve per ottenere un miglior assorbimento del prodotto stesso e migliorarne l’efficacia.

La quantità di prodotto da utilizzare dipende dal tipo di trattamento che dobbiamo fare. Se il parquet è già attaccato dai tarli, bisognerà procedere ad un trattamento curativo. Altrimenti, se si vuole evitare che i tarli lo attacchino in futuro, bisognerà procedere ad un trattamento preventivo. Come abbiamo già detto, i prodotti anti-tarlo si possono applicare per iniezione, spruzzo, immersione e a pennello.

Il trattamento con un prodotto anti-tarlo può essere effettuato in qualsiasi periodo dell’anno. In primavera però sono stati registrati dei risultati più significativi e più immediati. Evidentemente perché è la stagione in cui le larve dei tarli si rimettono in attività. La modalità di applicazione consigliata per i pavimenti in parquet è quella a spruzzo.

Le diverse tipologie di applicazione dei prodotti anti-tarlo sul parquet

Quando si passa un prodotto anti-tarlo, si può decidere per una più applicazioni. Anche diverse tra loro. Quella ad iniezione, ad esempio, si può abbinare a quella a pennello o a spruzzo. Con l’iniezione si inserisce il prodotto attraverso una siringa nei fori di dei tarli presenti in superficie. Il prodotto così penetrerà attraverso le gallerie create dalle larve. Queste però spesso chiudono le gallerie è spesso quindi l’iniezione risulta inefficace.

Per cui si usano anche altre applicazioni complementari come ad esempio quella a spruzzo o a pennello. Per il parquet, l’applicazione a spruzzo è l’ideale perché si usa per trattare le ampie superfici. È possibile passare successivamente con un pennello sulle superfici trattate, se si vuole far assorbire il prodotto nelle zone più attaccate dal tarlo. L’applicazione a pennello per le superfici a parquet è sconsigliata, ma piuttosto è consigliabile per trattare oggetti di piccole dimensioni.

Avendo il parquet un’ampia area di interesse, sarebbe bene applicare il prodotto anti-tarlo anche agli elementi in legno che sono presenti nello stesso ambiente. Questa è una buona norma da seguire anche se questi ci sembrano in perfetto stato. Infatti, l’insetto adulto di tarlo vola e la femmina può depositare le uova anche in altri oggetti in legno adiacenti.