Il legno di acero è molto apprezzato dagli amanti del parquet soprattutto perché possiede buone caratteristiche. Inoltre conferisce all’abitazione un aspetto elegante e naturale, ne aumenta il valore monetario ed è molto semplice da curare. All’interno di questo articolo vedremo tutte le particolarità del parquet in acero, la sua provenienza, le caratteristiche dell’albero e del legno oltre a tutti i vantaggi che può apportare quando è utilizzato come parquet. Il tutto accompagnato da numerose foto per scoprire se, anche dal punto di vista estetico e del colore, può fare al caso nostro ed è affine con i nostri gusti.
L’albero di acero, provenienza e caratteristiche
Con la denominazione “acero” si fa riferimento a molte specie diverse di alberi e arbusti (per la precisione 164) appartenenti alla famiglia delle Aceraceae. Il termine acero, utilizzato per la prima volta da Joseph Pitton de Tournefort deriva dal latino e significa letteralmente “appuntito” per via delle estremità delle foglie che possiedono questa caratteristica. L’acero, in tutte le sue varianti, cresce nell’emisfero boreale della Terra, soprattutto in zone pianeggianti o nelle colline dell’Europa (anche in Italia), dell’America, del Canada (la foglia della bandiera canadese è di acero) e dell’Asia.
Le molte specie di acero possono avere dimensioni diverse. Si può trovare sotto forma di arbusto alto circa un metro oppure in alberi abbastanza elevati che possono arrivare fino a 30 metri. Tutte, però, condividono la particolare forma delle foglie che sono sempre decidue e possono avere dai 3 ai 9 lobi, in base alle specie.
Il parquet di acero e tutto ciò che c’è da sapere sul legno
Il parquet d’acero è facilmente riconoscibile per via del suo colore e delle venature particolari che possiede. Il legno è classificabile come semiduro e poroso, non particolarmente duraturo. Però ha anche molte caratteristiche positive; una fra esse è che resiste molto bene al processo di ossidazione (in pratica, con il passare del tempo, varia di poco il suo colore rispetto a essenze che tendono a ossidarsi molto più velocemente). Il suo colore è molto chiaro e delicato, può andare dal bianco, al giallo al rosato con venature molto evidenti e fibre compatte.
Tra le sue caratteristiche principali troviamo:
- Elevata resistenza alla flessione
- Durezza media (che può arrivare a essere elevata in base alla tipologia di acero scelta)
- Durabilità discreta perché è soggetto all’attacco di insetti e umidità
- Stabilità e tendenza alla deformazione discreta
Tra i lati negativi, invece, abbiamo una scarsa resistenza agli urti e alla caduta di oggetti. Quando si decide di utilizzare l’acero per la pavimentazione della propria casa bisogna stare molto attenti e non ammaccarlo o danneggiarlo.
Le differenti tipologie di acero per parquet
In fase di acquisto possiamo scegliere tra tre diversi tipi di legno in acero. Abbiamo:
- Acero fiammato: il più pregiato dei tre, possiede fibrature ondulate.
- Acero marezzato: meno pregiato del primo, possiede fibrature a goccia d’acqua ed è maggiormente utilizzato per uffici e negozi di vario tipo.
- Acero occhiolinato: il più utilizzato per i parquet domestici, possiede delle piccole macchie all’interno delle venature ondulate.
Oltre a questo abbiamo anche una distinzione in base alla provenienza dell’albero. L’acero, anche in questo caso, si divide in tre varianti:
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- Europeo, che è quello maggiormente utilizzato per i parquet per via della sua luminosità e bellezza. Il suo colore molto chiaro lo rende perfetto per i parquet moderni. L’acero europeo si divide a sua volta in altre tipologie come: acero montano, acero riccio, acero campestre, acero italico e acero minore.
- Americano, poco adatto per creare listoni di piccole dimensioni e utilizzato principalmente per la realizzazione di quelli molto grandi. Tra le sue caratteristiche migliori abbiamo la stabilità e la resistenza alle escursioni termiche. Per quanto riguarda il colore è leggermente più scuro del fratello europeo.
- Canadese, molto diverso rispetto ai primi due, è di colore molto scuro con striature gialle evidenti.
Per quanto riguarda i prezzi possono essere anch’essi variabili. L’acero, in linea generale, è abbastanza dispendioso e può arrivare a costare dai 90 ai 160 euro per metro quadrato (nel caso del massello, mentre il multistrato è un po’ meno costoso). Tuttavia, navigando in internet, si possono trovare aziende affidabili che lo vendono a un prezzo minore come 47-50 euro al m/q. Molto dipende anche dallo spessore delle tavole e dal tipo di legno; quello semilavorato è estremamente costoso, mentre quelli allo stato fresco o stagionato costano leggermente di meno. In qualsiasi caso meglio chiedere al proprio fornitore per avere un’idea chiara sui prezzi che possono essere davvero molto diversi in base a numerosi fattori.