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Arredare la nostra abitazione vuol dire anche prendere in considerazione tutta una serie di scelte in relazione alla pavimentazione. Il pavimento è un elemento fondamentale per la resa degli ambienti della nostra casa. Ormai infatti è un tema centrale che è prioritario rispetto a tutte le altre scelte sull’arredamento.
Il parquet resta a tutt’oggi la pavimentazione elegante per eccellenza. Per l’arredo di una casa sarà sempre consigliato abbinarlo nel migliore dei modi con il resto dell’ambiente domestico. Il parquet ha diverse caratteristiche che possono cambiare in maniera determinante la percezione che si ha dell’ambiente domestico. Possono infatti valorizzarlo sfruttando il colore e la luce delle stanze. Quindi è sicuramente tra gli elementi essenziali da saper scegliere. Si partirà infatti sempre dalla pavimentazione per poi scegliere il colore delle pareti e lo stile dell’arredo.
La scelta del parquet una scelta d’eleganza
Il parquet è la pavimentazione più elegante in commercio. La gamma di scelta è inoltre ampissima, dalla tonalità della sua colorazione alle sue finiture. L’abbinamento tra le pareti e gli elementi d’arredo dominanti determinano l’atmosfera della nostra casa. Inoltre la colorazione del parquet e delle pareti andranno valutate insieme. Sia in relazione con la grandezza, che con la luminosità naturale degli ambienti.
L’abbinamento cromatico tra il colore del parquet e i colori delle pareti sarà un nodo centrale da sciogliere. La colorazione delle pareti si effettua sempre prima della posa del parquet. Ma la scelta della colorazione di quest’ultimo va decisa ben prima. Infatti il colore delle pareti si sceglie sulla base di quello del parquet. Per quanto riguarda le tonalità di colore del legno del parquet c’è ampia scelta sul mercato. Questa ovviamente è una valutazione che andrà fatta sulla base del nostro gusto estetico personale.
La cromia del parquet adatta all’ambiente di casa
Come abbiamo accennato in precedenza, dalla scelta cromatica del parquet, dipende anche l’aspetto degli ambienti. Il colore o le tonalità dominanti che daremo agli ambienti della nostra casa daranno anche carattere e personalità. Questa scelta parte dalla quantità di luce e punti luce che abbiamo nell’ambiente da arredare. Ci si riferisce in particolare alla luce naturale e artificiale, sebbene la prima sia quella più importante.
La luce è un elemento d’arredo a tutti gli effetti e va gestito al meglio per bilanciare l’atmosfera risultante della casa. Bisognerebbe sempre evitare che gli ambienti siano inondati dalla luce oppure esserne sprovvisti. Un giusto bilanciamento di chiaroscuri è sempre una buona norma di equilibrio estetico.
Quando dovremo scegliere il colore del nostro parquet potremo passare dalle colorazioni più chiare a quelle più scure a seconda delle dominanti dell’ambiente. Dopodiché si potrà passare alla decisione della finitura dei listelli. Da quella più opaca a quella più lucida.
Le finiture caratteristiche del parquet
L’effetto che il listello di parquet avrà rispetto alla luce è relativo alle finiture che questo avrà subito. Cioè il tipo di lavorazione. I punti luce sono un elemento importante da prendere in considerazione proprio in relazione al trattamento superficiale del parquet. Le pareti avranno già un loro modo di riflettere e assorbire la luce. Ma quello che darà maggiormente risalto all’illuminazione è senza dubbio la pavimentazione in parquet.
Pareti e pavimentazione hanno il ruolo di dar risalto agli ambienti. Un tema centrale per qualsiasi tipo di ristrutturazione. Quando si acquista un parquet, le sue finiture possono essere di tre tipi: lucida, semi-lucida e opaca.
La finitura lucida vede la superficie del parquet riflettere al massimo la luce che la colpisce. Per avere questo effetto il rivestimento è stato trattato con delle lacche e il legno massello è stato smerigliato. Nella finitura semi-lucida invece l’effetto della rifrazione è di media intensità. Non sono stati effettuati particolari trattamenti sulla superficie del legno. Infine la finitura opaca riflette pochissimo la luce. I trattamenti sulla superficie riguardano principalmente il mordente per il colore.
Come abbiamo visto, la scelta estetica di un parquet che renda al meglio controluce è soggettiva. Ovviamente tutto dipende dai punti luce che abbiamo a casa. Specialmente quelli di illuminazione naturale. Questo aspetto va tenuto in particolare considerazione in relazione a come il sole illuminerà i vari ambienti della casa pavimentati a parquet.
Parquet controluce, quale rende al meglio
Le tipologie di parquet che rendono meglio in controluce sono ovviamente quello lucido e semilucido. Mentre per quanto riguarda quello opaco l’effetto controluce risulta essere piuttosto modesto e tenue. In genere con parquet opaco si rivestono i pavimenti particolarmente illuminati a cui si vuole mitigare l’effetto riflesso della luce.
Quelli in legno massello sono in assoluto i parquet che rendono al meglio in controluce. Sia che si parli di parquet scuro, che assorbe maggiormente la luce e dà maggior senso di eleganza all’ambiente. Ma anche con i parquet più chiari, l’effetto controluce ha grande risalto e conferisce agli ambienti un aspetto più moderno e sobrio. Sicuramente quest’ultimo è uno dei più richiesti, perché più versatili. A differenza di quello lucido che ha un gusto più retrò e classico.
I parquet che rende meglio in controluce è dunque quello ottenuto mediante dei trattamenti sulla superficie per renderlo più lucido e riflettente. Sia per quanto riguarda la luce naturale che quella artificiale. Particolarmente consigliato per quegli ambienti che sono investiti da una grande quantità di luce naturale e sono più spaziosi. In definitiva però la scelta finale sarà da fare in base al nostro gusto estetico.
Sarà comunque sempre opportuno tener presenti le caratteristiche degli ambienti in cui viene posato. In particolare quelli che possono essere gli effetti di rifrazione di una luce piuttosto intensa in caso di ambienti piuttosto luminosi. Nel caso andrebbe valutata la scelta di un parquet opaco o a finitura opacizzata per attenuare questo effetto di rifrazione.
In conclusione, una volta appurate quale che siano le caratteristiche specifiche della tipologia di ambiente in cui il nostro parquet andrà messo, si potrà valutare quale parquet sia migliore. Per quanto riguarda il colore, questo in controluce non cambia in maniera determinante l’effetto. Semmai lo modifica in relazione ad un’illuminazione statica dell’ambiente. Un altro aspetto da tener da conto. Sia per un fattore luminoso e che l’effetto relativo all’illuminazione artificiale può dare agli ambienti.