Parquet per negozi: come e quale scegliere?

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Il parquet si rivela sempre una scelta elegante e di buon gusto. Se vogliamo utilizzarlo, però, dobbiamo prima informarci bene su tutte le sue caratteristiche, sui suoi punti di forza e su quelli di debolezza. Anche la manutenzione, essendo un materiale vivo, deve essere eseguita in maniera corretta. In quest’ottica scegliere un parquet per il proprio negozio non si rivela una scelta semplicissima e immediata. Ci sono alcune cose da sapere e da non trascurare.

Il parquet, le caratteristiche principali

Dobbiamo sapere, come prima cosa, che il parquet è un tipo di pavimentazione piuttosto delicata. Tende a graffiarsi o a rovinarsi abbastanza facilmente, a causa del calpestio, dei mobili pesanti o della caduta di oggetti. Esistono, però, alcune specie legnose, chiamate essenze, che sono più resistenti di altre. Anche i trattamenti, per quanto riguarda la resistenza, possono accorrere in nostro aiuto. Decidere correttamente quale utilizzare può fare la differenza.

Il parquet, però, ha anche molti aspetti positivi. Rende gli ambienti accoglienti ed eleganti, da una sensazione piacevole e rende le stanze più calde (sia nel senso letterale che figurato del termine). Inoltre, se viene eseguita una corretta manutenzione giornaliera, si incrementa la sua resistenza e bellezza.

Il parquet per negozi: le essenze

In questo caso specifico è necessario concentrare la nostra attenzione soprattutto sulla resistenza del legno. Ci serve qualcosa che sia al contempo elegante, sobrio e robusto. In base al calpestio quotidiano dobbiamo scegliere un’essenza che ci possa offrire tutto questo, che sia idonea all’utilizzo che ne vogliamo fare.

Tra le più resistenti abbiamo sicuramente il rovere, il primo parquet in Italia per vendita, ed essenze come l’iroko, il doussiè o il wengè. Anche il bamboo può essere utilizzato e può rivelarsi una scelta ecologica e sensata. Importante anche tenere conto del gusto personale, non tutti i colori delle essenze sono uguali e, anzi, esistono molte sfumature diverse che possono o meno abbinarsi con i mobili che abbiamo deciso di utilizzare.

Le tipologia di parquet

Non è da meno scegliere la tipologia di parquet, e anche in questo caso deve essere una scelta meditata. Tra le opzioni abbiamo il parquet tradizionale in legno massello, il parquet prefinito, quello industriale e le alternative “finto parquet”.

Il tradizionale è forse quello più utilizzato ma non il più funzionale per questa evenienza. E’, infatti, meno resistente e tende a rovinarsi più facilmente, oltre ad avere necessità di manutenzione speciale più frequente.

Il prefinito è, invece, la soluzione ottimale. La posa avviene in maniera veloce ed è sicuramente più resistente. Meglio scegliere uno spessore abbastanza elevato delle tavole e una posa incollata. In questo modo saremo sicuri di non aver bisogno di manutenzioni straordinarie. Lo spessore fa sì che, nonostante il calpestio frequente, il parquet non si rovini.

L’industriale, invece, è la soluzione più economica ma non adatta a tutti gli ambienti. La sua particolare estetica non lo rende adatto per tutti.

Infine, ci sono i “finti parquet” ovvero tutte quelle pavimentazioni realizzate con altri materiali ma che imitano il legno. Se il negozio nel quale dobbiamo installare il parquet è davvero molto trafficato come, ad esempio, quello di un parrucchiere o di un posto simile ad alta affluenza di persone, è forse la scelta più saggia sulla quale orientarsi. Materiali come il PVC o il laminato sono molto più resistenti, non si graffiano e non necessitano di una grande manutenzione. Inoltre sono realizzati apposta per sembrare di legno, anche se in realtà si tratta di materiale plastico o di fibre. Notare la differenza è praticamente impossibile.

Per concludere ecco qualche foto di negozi realizzati con il parquet, per trarre ispirazione e prendere spunto.