Parquet marrone: le varie sfumature, esempi, tipi, idee, foto

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Se siete alla ricerca di una pavimentazione che sia in grado di abbinarsi a qualsiasi tipo di arredo o stile, ecco che il parquet non può che essere la soluzione ad ogni dubbio. Ma come mai? Il legno, è forse uno dei materiali più versatili e facilmente adattabili nel campo della progettazione d’interni. Indifferentemente da un design classico o moderno, si integra perfettamente, rendendo azzeccata qualsiasi scelta in merito.

Eppure, malgrado questi super vantaggi, non tutti i legni potrebbero “intonarsi” al suono di casa vostra. Quindi come fare per non sbagliare la scelta? Semplicissimo! Sarà sufficiente selezionare il colore più adatto!

Nella guida di oggi, in modo rapido e sintetico, vorremmo parlarvi non solo delle caratteristiche principali del parquet come pavimento, ma anche delle sue interessanti sfumature di colore, in particolare quelle che richiamano le tonalità del marrone e tutte le sue varianti. Se siete in procinto di cambiare radicalmente stile di pavimento, non perdetevi info e curiosità al riguardo!

Parquet: perché è così gettonato come pavimento?

Quando si parla di parquet, salta subito in mente in modo predominante, un forte concetto di eleganza e pregio. Ciò è dovuto a una lunga tradizione che ha visto in più epoche e in più stili, l’uso del parquet nelle modalità più disparate che si possano immaginare.

Ma i vantaggi, nello scegliere il parquet, non possono certo limitarsi alla mera questione estetica. Perché, sì diciamo, il parquet è sempre un fiore all’occhiello, ma non è l’unica motivazione che ne giustifichi la preferenza. Tra i principali aspetti postivi, infatti troviamo:

  • Ottima resistenza all’umidità.
  • Perfetto elemento fonoassorbente.
  • Materiale naturale che trattiene il calore.
  • Semplice da pulire.
  • Resistente anche all’usura.

Ovviamente non esiste un parquet indistruttibile, né tantomeno un parquet che non richieda un minimo di manutenzione. Ma con le dovute attenzioni e le giuste combinazioni di prodotti e cure, il parquet di casa vi garantirà un aspetto sempre impeccabile.

Quali tipologie di parquet esistono?

In questo paragrafo, vi illustreremo alcuni dei principali rivestimenti in legno che vengono tutt’oggi utilizzati per la realizzazione della pavimentazione.

Così come vale per il mobilio in legno, anche per ciò che riguarda il pavimento, andranno ad influenzarne aspetto, qualità e resistenza la natura stessa del legno selezionato. Generalmente le soluzioni più frequenti sono:

  • Legno massello.
  • Legno predefinito.
  • Parquet industriale.
  • Di recupero (antico) o anticato. 
  • Parquet specifico per esterno.

Legno massello, il top della resistenza

Ecco, se il vostro principale obiettivo, è quello di ottenere un pavimento super resistente negli anni, questo non può non essere realizzato in legno massello.

Le caratteristiche principali del legno massello, sono soprattutto specifiche a favore della sua stessa resistenza. Cosiddetto “legno pieno” si presenta con una struttura originale che non prevede alcuna aggiunta di legni differenti. Questo lo rende estremamente robusto all’usura e solido. Qual è un aspetto che lo differenzia dal resto? La possibilità di essere levigato nel tempo.

Altri tipi di parquet: quali sono le differenze?

Nell’elenco precedente, abbiamo citato svariate tipologie di parquet frequentemente scelti per la realizzazione di un pavimento. Tutto, per logica, dipenderà non solo dal tipo di esigenze e necessità, ma anche e soprattutto dal budget.

Oggi, acquistare un parquet non significa obbligatoriamente spendere una barca di soldi. Perché è possibile ottenere dei validi compromessi, come i parquet multistrato oppure quelli che sfruttato il recupero di legno vecchio rimesso a nuovo.

Su quale colore orientare la scelta

Come già accennato precedentemente? Scegliere il parquet non è solo questione di fattezza strutturale o di resistenza intrinseca del legno, ma è anche variare su un’infinita possibilità di sfumature e colorazioni che meglio o peggio si addicono all’arredo di casa.

Senza alcuna ombra di dubbio, il legno più gettonato è quello mantenuto alle sue sembianze originali. Quindi il grande classico intramontabile, ovvero il color legno naturale. Ma quali e quante sfumature si possono effettivamente scegliere? Ecco alcuni esempi:

Legno in rovere naturale

Tra i legni più versatili da trovare anche in varie sfumature e colorazioni vi è il rovere. Resistente e gradevole esteticamente, offre la possibilità di selezionare tipologie differenti e valide di parquet adatte a tutti gli arredi e gusti. Il colore naturale del rovere, si adatta perfettamente a tutti i tipi di design, dal classico al contemporaneo, con una predilezione per gli ambienti rustici e tradizionali.

(esempio di legno in rovere naturalizzato – sfumature naturali senza alterazione di colore) 

Legno in rovere Cognac

Un’altra interessante versione di parquet dalle tonalità marroni è quella sulle sfumature Cognac. La caratteristica è l’accentuato tono caldo più simile all’arancio. Rendono l’ambiente accogliente e caloroso. Anche qui, tra le principali qualità del rovere Cognac, si ritrova l’indiscussa versatilità di utilizzo.

(esempio di parquet i rovere con colorazione Cognac)

Legno color Ciliegio. Un must per tutti gli ambienti

Se siete amanti dei toni scuri del marrone, il color ciliegio non può certo mancare come possibile scelta del vostro parquet. Si tratta, pertanto, di un marrone particolarmente scuro e intenso. Adatto sia ad ambienti eleganti che per design semplici e moderni, come ad esempio quelli industrial. Tuttavia, non scordiamoci che quasi tutti i parquet, se abbinati al meglio con la colorazione delle pareti, si rivelano facilissimi da integrare senza commettere errori stilistici.

(esempio di parquet in rovere color Ciliegio)

Conclusioni

Abbiamo quindi potuto osservare più da vicino, quali sono i principali toni marroni di parquet e quelli che si adattano meglio sia su ambienti moderni che classici. La qualità, tuttavia, non passa solo dalla colorazione, bensì dalla resistenza, solidità e semplicità di montaggio (aspetto da non sottovalutare in termini di costi complessivi). Risulta assai importante, valutare ogni fattore, anche perché ricordiamoci che, essendo un materiale naturale, esso andrà trattato in modo specifico con prodotti per mantenerne inalterate le caratteristiche.

Parliamo di cere, nutrienti e prodotti per la manutenzione ordinaria. Tuttavia, per chi desidera una soluzione esteticamente gratificante ma a risparmio economico significativo, il suggerimento non può che ricadere sulle pavimentazioni multistrato o su quei tipi di legni riutilizzati, magari di recupero e messi totalmente a nuovo!

A questo punto, non ci resta che augurarvi una buona scelta!