Parquet lucido, semilucido o opaco? Caratteristiche, foto, esempi, guida alla scelta

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Se c’è un dilemma che affligge gli utenti in procinto dell’acquisto del parquet, è proprio questo. La scelta della finitura è estremamente importante, poiché determina in modo visibile l’aspetto finale della pavimentazione. Ovviamente esistono delle palesi differenze, altrimenti tutta questa confusione non si sarebbe mai verificata. Ma quali sono? Qual è meglio scegliere? 

Un parquet che si rispetti, può essere lucido, semilucido e opaco. Le scelte, come si può evidenziare sono ben tre. Per non parlare di trattamenti aggiuntivi, quali la ceratura o la vetrificazione, ecc. Insomma, come fare ad essere certi di non sbagliare la selezione? 

Nella guida di oggi, vi vorremmo spiegare in modo sintetico, quali sono le differenze principali tra le rifiniture evidenziate poco più su, e capire in quale contesto si adattino al meglio. Se anche voi siete in procinto di rinnovare il pavimento di casa, e volete farlo col parquet, non perdetevi utili suggerimenti e consigli pratici!

(varie tipologie di sfumature e finiture di parquet)

L’aspetto del parquet è determinante anche per lo stile

Come se non bastasse a mettere confusione, non è solo l’origine del legno che andrà scelta al momento dell’acquisto del parquet, bensì anche la sua successiva lavorazione dopo la stesura.

Le finiture, che abbiamo già incontrato poco più su, sono per lo più le seguenti:

  • Lucida.
  • Semilucida.
  • Opaca.

Penserete che, tutto sommato, sono anche poche, e che nel complesso non dovrebbe essere così difficile sceglierne una. Invece verreste smentiti subito, in quanto ogni singola opzione presenza vantaggi e svantaggi che andrebbero singolarmente valutati.

Parquet lucido, il più classico che ci sia

Quando nell’immaginario collettivo si parla di parquet, di certo la prima immagine che appare è quella di un parquet lucidissimo, impeccabile ed elegante. A dare tale effetto, per l’appunto, è proprio la lucidatura.

Un parquet lucidato, è sostanzialmente trattato con vernici ad acqua (soprattutto in tempi recenti) e con, secondariamente, cere che esaltano maggiormente quel tipico riflesso estremamente luminoso.

(esempio di pavimento in parquet con finitura lucida)

VANTAGGI:

Forse, attualmente, l’unico vantaggio è solo puramente estetico. Un parquet di questa finitura, è indubbiamente elegante e pregiato. Ottimo per luoghi di rappresentanza, ampi soggiorni o saloni e ambienti con arredo classico.

SVANTAGGI:

Il neo del parquet lucido è che si rivela essere fin troppo delicato e soggetto a qualsiasi tipo di danneggiamento, sia lieve o marcato che sia. Graffi, macchie, segni del tempo e chi più ne ha più ne metta. Senza contare che, in caso di segnature sulla superficie, i lavori di ripristino saranno particolarmente impegnativi, richiedendo una totale riverniciatura della pavimentazione.

Parquet semilucido. L’ipotetica via di mezzo

Abbiamo quindi osservato, quanto scegliere una finitura lucida si potrebbe rivelare un vero e proprio azzardo. Questo perché sempre dietro l’angolo, ci sarà la possibilità di incappare in segni e graffi davvero indesiderati.

In tal caso, la possibile soluzione, se non si potrà fare a meno dell’effetto lucente del pavimento, potrebbe essere il parquet semilucido. Come dice la parola stessa, parliamo di un trattamento non del tutto definitivo come lo è quello della lucidatura, anzi è perfetto per chi desidera sfruttare un lieve effetto lucido, senza tuttavia eccedere.

(esempio di parquet semilucido)

Ricordiamo infatti, che la finitura lucida rende il parquet estremamente luminoso, in grado di riflettere la luce ambientale. Effetto che potrebbe piacere come no, tutto in fin dei conti si riduce al proprio gusto personale.

Parquet opaco. Una moda sempre più frequente

Ed eccoci alla terza possibile finitura del parquet, quella opaca. In tempi recenti, la finitura opaca è quella che ha riscosso più apprezzamento di tutti. I motivi sono davvero tanti, uno tra i primi è l’incredibile resistenza del legno ai segni di usura, graffi e macchie.

Certo, si elimina l’effetto specchio che molti apprezzano sul parquet, ma in compenso si avranno una serie di vantaggi tutti da scoprire. Eccone alcuni:

  • Resistenza ai segni.
  • Effetto naturale del legno.
  • Perfetto per ambienti rustici e non solo.
  • Gestisce meglio il riflesso della luce, dando all’ambiente un tono più soffuso.
  • Possibile il trattamento fai da te.

(esempio di pavimento in parquet con finitura opaca)

A seconda anche della tipologia del legno, vale a dire la sua natura, la finitura opaca è persino quella consigliata dai professionisti del settore. Infatti, molti legni dalle gradevoli sfumature, rendono ancor di più grazie alla finitura opaca o naturale. Senza contare che, la resistenza del legno, sarà significativamente aumentata.

Tutto questo, si traduce in un bel risparmio economico. In quanto il parquet opaco, richiederà una manutenzione minima nel tempo, e la possibilità di poter provvedere in autonomia all’opacizzazione della superficie mediante prodotti specifici.

Come scegliere la finitura del parquet più adatta?

Ma veniamo ora alla domanda tanto odiata. Come scegliere? In realtà, il suggerimento più importante sarà dato direttamente dal contesto e dal tipo di ambiente a cui sarà destinato il parquet. A seconda quindi dello stile di arredo, della luminosità della stanza e altri fattori similari, individuare la giusta selezione di rifinitura, dovrebbe rendersi piuttosto immediata.

Ecco che, prima di ogni altra cosa, andrà valutato al meglio lo stile della vostra casa, così da poter scegliere in modo corretto non solo la finitura del parquet, ma anche il colore e la qualità intrinseca del legno.

Conclusioni

Il parquet, come abbiamo avuto modo di scoprire, è un tipo di pavimentazione che richiede la giusta attenzione al momento dell’acquisto. Ciò perché esistono diverse varianti in termini di sfumature, natura del legno e non meno importante, in finiture.

Sia lucido, opaco o semilucido, offrono proprie caratteristiche interessanti che andranno scelte o preferite a seconda del proprio ambiente domestico e a quello che è il proprio gusto personale. Dipenderà anche dall’uso quotidiano. La presenza di bambini o di animali domestici, lascerà già preferire come tipo di finitura un parquet opaco, in modo da rendersi più resistente a graffi e accumuli di sporcizia.

Inoltre, i parquet con trattamento opaco, sono ancor più semplici da pulire. Basteranno appositi prodotti, dei panni morbidi e un nutriente per il legno, così che il vostro parquet si mantenga perfettamente integro anche a distanza di anni.