Parquet: come ripararlo se danneggiato

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Tra i tanti tipi di rivestimento di pareti e di pavimenti, il parquet è una delle soluzioni più di tendenza, attualmente. Un parquet lucido e levigato dona un aspetto rinnovato all’ambiente. Un parquet della sfumatura che più preferite può davvero fare la differenza e cambiare totalmente l’aspetto della vostra casa. Che sia a listoni paralleli o a spina di pesce, però, un parquet è sempre molto delicato da trattare.

Anche per questo è una scelta ragionata il fatto di rivestirne il pavimento in case in cui vi sono bambini piccoli o animali domestici. La bellezza e il pregio del legno possono facilmente essere rovinati. Basta davvero poco per danneggiare un parquet: un po’ di umidità, una goccia di candeggina caduta per sbaglio, un po’ di vernice, degli insetti, un oggetto rovente. Anche un trattamento di pulizia non idoneo può rovinare un bel pavimento in legno (ad esempio detersivi e sgrassatori con sostanze chimiche aggressive)

Ci sono, è vero, legni più resistenti ad alcuni di questi “incidenti” domestici. In caso però di parquet danneggiato è bene sapere come ripararlo senza sbagliare e senza procurare ulteriori danneggiamenti alla superficie. Vedremo anche a chi è il caso di rivolgersi, e che strumenti servono per effettuare una riparazione efficiente. Di seguito vi forniamo una guida specifica all’argomento, trattando ogni passaggio delle fasi di riparazione di un parquet.

Scegliere un parquet: vantaggi e svantaggi

La scelta di un parquet sembra la strada più ovvia per quelle famiglie che desiderano portare un notevole cambiamento in senso moderno (o rustico-antico) alle proprie abitazioni. In effetti, un parquet fa la sua strepitosa figura in un soggiorno o in una cucina moderna. Il parquet è vantaggioso perché, oltre ad essere scenograficamente bello, è anche facile da pulire e in alcuni casi può essere anche economicamente conveniente.

Il parquet però può avere anche i suoi svantaggi. Infatti attira la polvere in quantità generalmente maggiore rispetto agli altri tipi di pavimento (in marmo o in ceramica). Inoltre, è più soggetto all’umidità. Alcuni tipi di legno di più, altri di meno. La delicatezza del parquet è compensato tuttavia dalla sua raffinatezza ed evidente eleganza. Il parquet è versatile e si adatta a moltissimi tipi di ambiente. 

Come ogni decisione di arredamento, anche quella di optare per un parquet come potete vedere ha i suoi pro e i suoi contro. E’ una scelta che va ragionata e valutata, tenendo tutti questi fattori in considerazione.

Cosa può danneggiare un parquet?

Il parquet è tra le più delicate superfici attualmente in commercio. Questo comporta inevitabilmente il fatto che sia maggiormente esposto a danneggiamenti di molti tipi. Un primo fattore di rischio riguarda l’umidità e altri agenti atmosferici. In questo senso, un parquet è davvero molto sensibile e spesso sotto l’effetto dell’umidità tende a gonfiare e rialzarsi. Inoltre, dall’umidità può formarsi nello strato sottostante al parquet. L’espansione e la ritrazione del legno, può provocare anche dei cigolii spiacevoli.

Un altro tipo di danno al parquet può essere un forte urto. Il pavimento, in tal modo può scheggiarsi e ripararlo può rivelarsi in questo caso, molto complicato. Anche agenti chimici aggressivi come la candeggina possono rovinare il parquet. 

Una buona manutenzione del parquet non richiede competenze specifiche, ma bisogna conoscere i prodotti per pulizia da evitare. Ad esempio, è importante evitare tutti quei detersivi a base di ammoniaca. Optate invece per dei prodotti specifici per legno: sul mercato ne esistono tantissimi, ma si suggerisce di affidarsi a marche conosciute e di buona qualità per ottimizzare i risultati e ottenere un parquet sempre splendente e pulito.

Gli aloni poi, sono i maggiori nemici dei parquet. Però sono altrettanto facili da trattare, come vedremo. Per evitarne la formazione, è bene non mettere a contatto diretto col pavimento sostanze come caffè, bevande o altri liquidi che tendono a macchiare.

Come riparare un parquet se è danneggiato?

Se uno di questi fattori appena menzionati ha rovinato il tuo parquet, niente panico. Il più delle volte, riparare un parquet da soli o con l’aiuto di un professionista è assolutamente possibile. Vediamo come.

Intanto, se la causa del danneggiamento è l’umidità, comincia con l’eliminarla. Agisci alla fonte per evitare nuovi danneggiamenti in futuro, in modo che il problema non si ripresenti un’altra volta. Per coprire invece i fori, è sufficiente acquistare e applicare una apposita cera colorata e lucidare la parte interessata con un panno in lana.

Per rimediare, invece ad una ammaccatura è necessario effettuare più passaggi con in mezzo uno panno umido. Grazie all’azione del calore e dell’acqua, la superficie in quel punto tenderà a gonfiare, riportandosi al livello del resto della superficie. 

Se si è rovinata una doga in questo caso la si può rimuovere attraverso un attento movimento con lo scalpello. Poi, potete sostituirla con una completamente nuova, incollandola nella posizione idonea. Nelle zone in cui viene spesso calpestato, il parquet può perdere la sua brillantezza e presentarsi opaco e usurato. In questo caso l’intervento consiste nell’applicare una apposita vernice. Saranno necessari un paio di passaggi.

E’ bene sappiate che il parquet essendo di un materiale delicato, va trattato con detergenti specifici almeno una volta al mese. Oltre a eliminare lo sporco, il preparato si insinua negli interstizi migliorando la sigillatura di eventuali spazi vuoti. Ricordate che è sempre preferibile rivolgersi ad un esperto per risolvere qualsiasi problematica riguardante il vostro parquet. In pochi passi, potrete ottenere un parquet come l’avete appena acquistato.

Come mantenere in ottime condizioni il parquet?

Per mantenere in buone condizioni un parquet è fondamentale evitare tutto quello che può intaccare la sua lucidità e forma. Per raccogliere la polvere è sufficiente il passaggio di un panno elettrostatico. Evitate invece la formazione di muffa, facendo attenzione al contatto prolungato del parquet con l’acqua. In caso di muffa, il pavimento deve essere tempestivamente trattato con un prodotto anti muffa.

Esistono tanti prodotti per parquet da poter utilizzare per il lavaggio: l’importante è fare attenzione a non mischiare più prodotti. Ricordate che più semplice è il composto chimico del detergente, minore è il rischio di danneggiamento. Prodotti come candeggina o ammoniaca non vanno assolutamente bene.

Parquet: consigli per l’acquisto

Scegliere il giusto parquet per la propria abitazione non è semplice. In base al tipo di legno scelto possono cambiare le operazioni di manutenzione. Si suggerisce dunque di optare per un legno semplice da pulire, e allo stesso tempo duro e resistente agli urti.

La migliore soluzione è sempre quella del rapporto qualità-prezzo più conveniente. E’ meglio essere consigliati da un buon architetto o interior design per fare delle scelte azzeccate e di stile, anche in base all’arredamento già presente in casa vostra (mobili, suppellettili, ecc). I legni chiari sono in genere preferiti per realizzare un ambiente moderno e minimale. I legni scuri invece determinano in genere una scelta opposta: si scelgono per un ambiente più rustico e semplice. Rovere, larice e ciliegio sono i legni più amati e utilizzati sia negli appartamenti di città che in quelli di montagna.

In ogni caso è indispensabile informarsi sui possibili trattamenti del legno scelto. E’ possibile inoltre scegliere anche un particolare tipo di disegno in base al proprio gusto. I disegni più apprezzati sono quelli a listoni paralleli o obliqui. La decisione è nelle vostre mani, siate creativi e fantasiosi!