Parquet afrormosia: tipi, guida, foto, costo

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È sempre più presente nelle abitazioni, ma anche in quegli ambienti raffinati come gli alberghi di lusso ad esempio, nonché negli uffici, profilandosi dunque come una delle pavimentazioni più “gettonate” per i diversi spazi.

Il parquet è infatti assai apprezzato innanzitutto per la sua indiscutibile bellezza, e per quel senso di “accoglienza” che trasmette intorno a sé, per quell’atmosfera particolare che solo esso riesce a creare. Ma risulta una scelta vincente anche da un punto di vista prettamente pratico e funzionale, essendo un ottimo isolante sia acustico che termico. Un valore aggiunto, questo, che di certo non passa inosservato.

Non ogni tipologia di legno, però, si rivela indicata per essere trasformata in rivestimento, poiché alcune sostanze lignee non possiedono sufficiente resistenza per “tollerare” il calpestio o “contenere” il calore.

La varietà maggiormente adoperata è il Rovere, dalla buona durezza e stabilità, estremamente versatile e ben adattabile agli ambienti della casa. Una valida alternativa è tuttavia rappresentata dai legni esotici, come il bamboo ad esempio, una soluzione di maggiore sostenibilità ai legni tradizionali, che non “cede” dinanzi al costante passaggio di persone. O come il teak, di un colore caldo e di tendenza che si sposa perfettamente con l’arredamento moderno. O, ancora, come l’afrormosia, che costituisce, nello specifico, l’oggetto della nostra trattazione.

Conosciamo dunque gli aspetti principali e i differenti utilizzi di questa tipologia di legno, scoprendo insieme i motivi per i quali il parquet in afrormosia risulti una scelta così gradita.

Origini e caratteristiche

Presente soprattutto nella zona occidentale dell’Africa equatoriale, la pianta da cui si ricava l’essenza di afrormosia è la Pericopsis elata o Afrormosia elata, facente parte della famiglia delle Leguminosae papilionaceae.

Molto rara e preziosa, può raggiungere un’altezza di cinquanta metri, con un diametro superiore ad un metro e mezzo; dalla corteccia liscia di colore marrone con riflessi grigi, presenta un alburno bianco e giallo e un durame tendente al bruno dorato o all’olivastro, il quale ultimo, di maggiore pregio, è la parte da cui si ricava il legno per i pavimenti.

Un legno molto duro fornito di tessitura fine, grana compatta e fibre ben allineate, che con la levigatura può mostrare raffinate trame, nonché le sottilissime particelle minerali presenti nelle cavità cellulari. Se lo si sottopone ad un procedimento di ossidazione, il colore bruno verso il quale tende in maniera naturale può intensificarsi, sino a presentare gradazioni di marrone scuro.

Si caratterizza per notevole resistenza meccanica, stabilità e durata nel tempo, il che spiega l’utilizzo dell’afrormosia nell’arredamento ed in particolare nella pavimentazione di interni, come bagni e cucine. Ma le suddette qualità, combinate con una forte resistenza al calpestio ed agli agenti atmosferici, lo rendono ideale anche per applicazioni esterne. Come pure – tra l’altro – per i settori dell’ebanisteria e falegnameria fine, e per il campo edilizio e navale.

Perché scegliere un parquet in afrormosia?

Come or ora anticipato, l’afrormosia presenta eccellenti doti di resistenza e durevolezza, rivelandosi versatile e adattabile ai più svariati contesti. Non sono tuttavia solamente questi i motivi che “giustificano” il crescente apprezzamento ed utilizzo del legno esotico in oggetto.

In base alla provenienza del legno, alle caratteristiche climatiche e mineralogiche, ed all’inclinazione del tronco, i listelli del parquet che si va a realizzare possono infatti essere diversi tra loro per colore, striature e rigatura. Dando così al parquet stesso quel senso di unicità che non può “replicarsi”, proprio perché l’effetto finale deriva dalla combinazione di diversi fattori.

Un pavimento ricercato, pertanto, è il parquet in afrormosia, un parquet dal forte impatto visivo e che può essere installato – massello tradizionale o prefinito – in tutti gli ambienti della propria abitazione, ai quali conferisce sempre eleganza e “carattere”. E ciò qualunque sia lo stile dell’abitazione stessa ed il suo arredamento, classico o moderno.

Anche il bagno e la cucina possono prevedere una simile tipologia di pavimentazione, così come gli ambienti esterni – aspetti poc’anzi messi in evidenza – prestando però attenzione, nel secondo caso, a che non ci sia contatto diretto con materiali ferrosi, che potrebbero corrodere il legno.

Una corretta manutenzione

Avere cura del proprio parquet in afrormosia è fondamentale per conservarne qualità e lucentezza, sebbene – come sottolineato – si assista ad un inevitabile processo di ossidazione nel corso del tempo.

Detto ciò, per un’adeguata pulizia e manutenzione di questa tipologia di pavimento sarà sufficiente effettuare il lavaggio servendosi di un panno bagnato e ben strizzato e di idonei prodotti, che non risultino aggressivi.

Utile si rivela altresì utilizzare regolarmente specifici prodotti ravvivanti. Un buon consiglio è poi quello di evitare ristagni d’acqua, che potrebbero deteriorare il parquet.

I prezzi

Chiudiamo la trattazione dando uno sguardo ai prezzi, così da fornire un quadro il più esaustivo possibile a chi intende fare del parquet in afrormosia la propria scelta.

Siamo in presenza di una pianta esotica assai rara e ricercata, tutelata da apposita legislazione perché a rischio di estinzione. Cosa che può ben far immaginare che i costi siano… di conseguenza, ossia più elevati rispetto ad altre tipologie di legno.

Ma bisogna tener presente che in detti costi sono compresi diversi aspetti, legati non solo alla lavorazione del legno, ma anche al trasporto, alla manodopera ed al quantitativo di cui si potrà disporre.

Fatta questa premessa, è sempre bene affidarsi a realtà del settore, competenti e delle quali ci si possa fidare. Così da essere certi dell’effettiva “bontà” del prodotto.

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Creativa e fantasiosa, ma anche riflessiva e determinata. Laureata in Giurisprudenza “atipica”, seguo e coltivo i miei sogni e le mie effettive ambizioni, emersi con forza. Appassionata di scrittura e “curiosa” delle piccole grandi novità non solo tecnologiche, ma anche legate al settore dell’arredo, fornisco agli utenti utili consigli in merito a prodotti che possono semplificare, migliorandola, la vita di tutti i giorni. Per un aiuto in quella che è la scelta più rispondente alle proprie esigenze.
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