Parquet 3 strip: guida completa, foto, esempi

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Fin da sempre, il parquet è stato uno dei pavimenti più gettonati e utilizzati di sempre. In fin dei conti, possiamo certo dire che il fascino del legno è davvero intramontabile ed è proprio per questo che ancora oggi, è uno dei rivestimenti più apprezzati.

La sua forza, oltre che nella bellezza estetica, sta nell’indiscussa versatilità di utilizzo, senza trovare alcun limite né su stili né design. Insomma, che abbiate un arredo vintage, moderno, classico, minimalista, il parquet sarà sempre e comunque la scelta più consona.

Nella nostra piccola guida, vorremmo illustrarvi e spiegarvi una delle soluzioni attualmente più richieste per ottenere un pavimento in parquet al costo ridotto e di facilissimo assemblaggio. I parquet 3 strip sono, difatti, una scelta super valida per assicurarsi allo stesso tempo qualità e gusto estetico. Se anche voi siete in procinto di rivoluzionare il pavimento di casa vostra, e il parquet è sempre stato un sogno in un cassetto, non perdetevi info e suggerimenti!

Che cos’è un parquet 3 strip

Di parquet in commercio ne esistono veramente tanti. Essi non differiscono solo per la mera natura del legno selezionato che può essere ad esempio:

  • Quercia.
  • Rovere.
  • Abete.
  • Pino.

(esempio di assemblaggio di un parquet 3 strip mediante incastro tra listoni) 

E via discorrendo, bensì la scelta, dovrà anche indirizzarsi verso una precisa colorazione, posizionamento dei listoni e, non meno importante, sulla qualità strutturale del singolo listone da assemblare.

A differenza di legni pregiati e nobili come quello massello, una delle alternative oggi più frequenti è quella di optare sui pavimenti in parquet strutturato, ovvero composti da multistrati che, nell’insieme, costituiscono poi i singoli listoni.

I listoni 3 strip, per intenderci, prevedono ben 3 strati differenti, che poi messi assieme, costituiscono il listone da posare.

Com’è fatto un parquet 3 strip

Per comprendere al meglio la struttura di una doga a 3 strip, basta conoscere la sua stessa composizione. Ebbene essa è costituita da:

  • Primo strato (quello superficiale) di legno nobile o puro.
  • Secondo strato (quello nel mezzo) denominato supporto centrale.
  • Terzo strato (l’ultimo) chiamato controbilanciatura.

(esempio di posa di doghe dritte in 3 strip senza l’uso di colla) 

Il primo strato è quello visibile e calpestabile. Viene scelto in base al gusto personale e al tipo di ambiente a cui è destinato il parquet. Verrà quindi individuata la finitura migliore e più consona, il trattamento (oliatura, verniciatura, ceratura, ecc.) e la colorazione.

Il secondo strato è di fondamentale importanza, in quanto determina la stabilità e la qualità di fissaggio dell’intero parquet. Si tratta di uno strato intermezzo che risulta sporgente ai lati. Questo perché funge da elemento di incastro con le altre doghe o listoni che costituiranno l’intero parquet.

L’ultimo ma non per importanza, è lo strato che assicura in definitiva la robustezza e la massima stabilità del pavimento. La chiave, per ottenere un ottimo lavoro, è di partire da una base superficiale già livellata e uniforme.

Come si posa un parquet con listoni a 3 strip

Se c’è un motivo che spinge alla scelta di questa alternativa economica di parquet, è la sua facilità di posa e assemblaggio, che non prevede affatto l’utilizzo né di colle specifiche per parquet né di chiodi.

(varietà di listoni con superficie in legno nobile differente per finitura e colore)

Grazie allo strato intermezzo, sarà infatti sufficiente incastrare i vari listoni in modo pressoché automatico e veloce. Il parquet, in definitiva, si sosterrà e fisserà da solo, listone dopo listone.

Personalizzazione allo stato puro. Un piacevole vantaggio

Certo, a chi non piacerebbe scegliere al dettaglio ogni singola caratteristica del proprio parquet? Ebbene, anche con il sistema a doghe 3 strip, questa ipotesi è assolutamente realizzabile. Le ditte specializzate, infatti, offriranno una vastissima gamma di scelta tra finiture e colorazioni, in merito al primo strato della doga, quindi quella calpestabile.

(esempio di parquet in 3 strip con posizionamento a spina di pesce all’italiana col metodo ad incastro) 

Che sia di proprio gusto un parquet chiaro o scuro, grezzo o levigato, naturale o verniciato. Insomma, non ci sarà davvero limite alla selezione di varianti che si addicano alla perfezione con il proprio ambiente domestico, il proprio arredo.

Quanto costano i parquet in 3 strip

Per quanto riguarda i prezzi, possiamo certo affermare che non c’è un costo del tutto indicativo. Ovvero ogni ditta specializzata, offre dei pacchetti di prezzo che possono includere o meno elementi.

Ad esempio, alcuni garantiscono insieme ai listoni selezionati, anche il tappetino di posa, utile a garantire maggiore stabilità e solidità al parquet assemblato. Ma tutto, dipenderà anche dal tipo di finitura scelta, dallo strato in legno nobile prescelto e anche dalla dimensione totale dell’ambiente da rivestire. Tutto, perciò, è soggetto a svariati fattori che, in un modo o nell’altro, condizioneranno imprescindibilmente il prezzo finale.

Conviene scegliere la soluzione del parquet a doghe 3 strip?

A questa domanda, è in teoria abbastanza semplice rispondere. La scelta di orientarsi su parquet 3 strip, significa puntare sì sul risparmio, ma anche sulla garanzia di ottenere allo stesso tempo un parquet sufficientemente robusto e duraturo nel tempo, grazie alla presenza di più strati che ne supporteranno l’intera struttura.

Inoltre, è una scelta ecologica, che richiede meno dispendio di legname ma che permette di avere il medesimo effetto estetico di un parquet in legno massello. Risulta anche estremamente personalizzabile e non meno importante, in termini economici, anche più accessibile per ciò che riguarda il costo di posa. Non essendo presenti colle e simili, anche le operazioni di fissaggio saranno più rapide e senza periodo di attese interminabili.

Conclusioni

I parquet realizzati con doghe in 3 strip, sono pertanto la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un prodotto di ottima qualità ma che non ecceda nei costi complessivi. Per i più esperti del fai da te, potrebbero essere anche piuttosto semplici e pratici da montare e assemblare in totale autonomia.

Questo, come già sottolineato poco più su, permetterà di ottenere un significativo risparmio sui costi di manodopera, necessari invece, per la posa di un parquet tradizionale. A questo punto, sperando di essere stati chiari ed esaustivi, non ci resta che augurarvi la miglior selezione per il vostro parquet dei sogni a basso costo!