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Nel momento in cui acquistiamo una casa o che dobbiamo ristrutturarla, ci troveremo di fronte ad una serie di decisioni da prendere. Alcune saranno di carattere più strettamente pratico, altre più economico. Dovremo essere quindi pronti a fare delle valutazioni che incontrino il più possibile sia il nostro gusto che le nostre possibilità. Tra i temi cruciali da risolvere c’è sicuramente quella di rivestire il pavimento della nostra casa.
Se non si dispone di budget alto la questione diventa ancor più complicata. Ma si restringono allo stesso tempo il ventaglio delle possibilità a disposizione. Bisogna a questo punto valutare quali sono le effettive opzioni tra cui possiamo scegliere. Approfondire il più possibile il vasto campo dei parquet è sicuramente un buon punto di inizio. Perché, a seconda della tipologia di parquet che sceglieremo, andremo incontro ad un costo più o meno alto. Ma anche ad una resa di maggiore o minore qualità.
L’aspetto economico ed estetico nella scelta del parquet
La prima valutazione da fare quando si acquista un parquet è quanto incide l’aspetto economico sulla nostra scelta a discapito dell’estetica. Perché, come è ovvio immaginare, un parquet esteticamente più elegante e accogliente, avrà un costo significativamente più alto rispetto ad uno dall’aspetto più semplice o dozzinale. Ovviamente non ci sarà da fare scelte eccessivamente cruciali. Soprattutto se si acquista il parquet per tempo e in maniera coscienziosa, non si andrà in contro a scelte particolarmente difficili e dolorose.
Innanzitutto bisogna capire quali ambienti andremo a ricoprire con il parquet e quali necessità hanno quegli ambienti. La resistenza e la luminosità del parquet sono due caratteristiche da valutare con molta attenzione.
Sarà quindi l’ambiente a determinare in maniera significativa quale tipologia di parquet farà maggiormente al nostro caso. Da questo poi se ne potranno fare le valutazioni economiche. Cioè trovare la tipologia di parquet che maggiormente si avvicini alle nostre esigenze senza superare il tetto del nostro budget.
Le tipologie di parquet economici in commercio
Il mercato ci offre diverse tipologie di parquet adatte ad ogni esigenza e budget. Vediamo quali sono i vantaggi che offrono ciascun parquet sia dal punto di vista pratico che economico. Tenendo sempre presente quanto detto fino ad ora riguardo le contingenze della nostra casa. Le principali tipologie di parquet che possiamo acquistare dunque sono:
- Massello: tra tutte è la tipologia più elegante, variegata ma anche la più costosa. Se il fattore economico è incisivo e determinante nella nostra scelta, è una tipologia di parquet che dovremo inevitabilmente mettere da parte;
- Prefinito: più economica rispetto alla tipologia in legno massello. Vede un’ampia commercializzazione ed è il compromesso tra estetica e economicità più vantaggiosa. Anche in termini di posa i costi sono inferiori al parquet in legno massello;
- Laminato: siamo nella fascia dei parquet economici che però offrono una buona resa in fatto di resistenza, isolamento termico e sonoro. Dal punto di vista estetico è un gradino inferiore ai prefiniti. D’altro canto, anche la posa è ancor più veloce ed economica;
- Industriale: la tipologia di parquet più economico e dalla qualità inferiore alle precedenti. Garantisce però un buona resistenza e le principali qualità del parquet le possiede tutte. Perde sicuramente dal punto di vista estetico, ma per alcuni ambienti è un ottimo compromesso. La posa è sia rapida che economica;
Quando scegliere il parquet industriale
Come abbiamo visto, il mercato offre diverse opzioni tra le tipologie di parquet. Se si decide di acquistare un parquet di tipo industriale lo si fa principalmente per motivazioni economiche e pratiche. Pratiche perché un parquet industriale è velocemente reperibile e ancor più veloce è la posa. Oltre a questo offrono una grande resistenza e durabilità nel tempo. Inoltre sono anche quelli più economici in commercio. Il tutto va un po’ a discapito della resa estetica, nettamente inferiore rispetto ai parquet prefiniti e in legno massello.
Molte grandi catene e negozi inoltre fanno continue offerte per lotti di parquet industriali che al metro quadro costano nettamente di meno rispetto a tutti gli altri in commercio. Come andremo a vedere nel paragrafo successivo poi, anche la posa presenta pochi svantaggi. Tra i tempi di ordine e l’effettiva messa in opera i tempi sono nettamente inferiori a quelli che richiederebbe acquisto e posa di parquet prefiniti e in legno massello.
La posa del parquet industriale
Come abbiamo visto, il parquet di tipo industriale, date le sue caratteristiche permette unicamente due modalità di posa. La scelta a quel punto sarà dettata dalla nostra situazione di partenza in merito al fondo della pavimentazione. Ma anche alla condizione delle pareti circostanti all’ambiente da pavimentare.
- Flottante: posare un parquet industriale con questa modalità non prevede l’uso della colla. Si usa in particolare quando c’è una pavimentazione preesistente da coprire mediante l’uso di un materassino sotto ai listelli, che ne evita lo spostamento. La modalità più economica e veloce tra le due a disposizione;
- Incollata: la posa mediante colla di un parquet industriale prevede una precedente rasatura del fondo della pavimentazione per la stesura della colla stessa. Anche questa modalità può essere effettuata su una pavimentazione preesistente. Rispetto al flottante richiede più tempo per la posa e un costo leggermente superiore;