
Sempre più frequentemente, il parquet sta diventando il vero protagonista dell’arredamento di moltissime abitazioni. Questo perché grazie alla scelta tra i vari legni, è possibile personalizzare ogni tipo di ambiente rendendolo rustico o moderno, a piacere. Il parquet ha origini antiche ma negli ultimi decenni sta conoscendo una fama senza precedenti. I legni pregiati come larice, rovere e noce sono i più scelti e ricercati.
Questa guida vi servirà per riconoscere i vari parquet a listoni: quello a listoni paralleli, a listoni sfalsati e listoni obliqui. Vediamo in quali ambienti è più facile abbinare questo tipo di parquet, che vantaggi ha e che tipologia di legno scegliere in base alle vostre esigenze.
Parquet a listoni: obliqui o paralleli
Esistono varie modalità di posa di un parquet a listoni: potete sbizzarrirvi con la fantasia e scegliere la posa che più vi piace. Di certo la posa più conosciuta dei listoni in legno è quella a listoni paralleli. Essi vengono infatti accostati l’uno accanto all’altro definendo così un pavimento uniforme e dalla colorazione omogenea. E’ una posa davvero semplice ed è possibile vederla spesso in spazi grandi.
Il parquet a listoni obliqui (detti anche diagonali) consente di camuffare abilmente le incongruenze strutturali ed esalta le sfumature chiaro-scure del legno. E’ un tipo di posa che regala all’ambiente ancora più luce. Inoltre, anche lo spazio viene valorizzato con i listoni obliqui, dando la percezione di un ampliamento della visuale.
Parquet a listoni: per quali ambienti va bene?
Il parquet a listoni è un tipo di pavimentazione piuttosto versatile. Questo però non esclude che possa abbinarsi meglio ad alcuni tipi di spazio piuttosto di altri.
Ovviamente il parquet a listoni va bene anche per ambienti più piccoli. Però viene svalutato e non si ottiene lo stesso effetto di ampliamento rispetto a quando viene utilizzato in luoghi grandi.
Consigli per la pulizia e la manutenzione
Il parquet a listoni, come tutti gli altri parquet, necessita di una pulizia accurata almeno ogni 2/3 giorni. E’ importante pulire con una certa costanza affinché non vi si depositi la polvere. Il parquet per sua natura è un materiale che attira molto la polvere, e per contrastarla è sufficiente passare un panno asciutto elettrostatico oppure uno straccio appena inumidito con acqua e una giusta quantità di detersivo per parquet.
Per quanto riguarda la manutenzione, essa è fondamentale quanto la pulizia. Può capitare, infatti, che a causa della presenza di umidità o urti, il parquet possa subire dei danni. E’ molto comune che, a causa dell’umidità, esso inizi ad emettere scricchiolii fastidiosi. In questo caso vi consigliamo di non intervenire personalmente se non avete un po’ di manualità. Chiamate, piuttosto un operaio esperto che possa risolvervi il problema.